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Venerdì 26 maggio

“Total white” in omaggio a Enrico Colombotto Rosso

La serata si tiene nell'ambito della mostra “Dieci per dieci”

L'inaugurazione della mostra dedicata a Colombotto Rosso

“Total white” in omaggio a Enrico Colombotto Rosso. A dieci anni dalla scomparsa del maestro, cittadino onorario, e a venti dalla donazione di oltre 100 opere alla comunità, l’Amministrazione Comunale del sindaco Emanuele Demaria aprirà questa sera, alle 19,30, le porte di Villa Vidua all’evento “Blanc de Blancs”.

La serata si terrà in concomitanza con la mostra “Dieci per dieci”, inaugurata lo scorso 14 aprile e aperta al pubblico per tutto il mese di giugno. è confermata la partecipazione di Barbara Colombotto Rosso, nipote dell’artista, e del critico d’arte nonché curatore della retrospettiva Carlo Pesce. Per l’occasione sarà esposto un quadro del deposito museale di Pontestura

Il tema della serata è il bianco: è pertanto gradita la partecipazione con abiti di questo colore.

A dieci anni dalla scomparsa di Enrico Colombotto Rosso, ha preso vita il progetto “I luoghi del cuore”, patrocinato dalla Regione Piemonte, a Pontestura, Camino, Conzano e Villanova, i paesi del cuore del compianto Maestro. Ad ognuno di questi borghi l’artista ha lasciato in donazione parte del suo patrimonio artistico e, proprio per ricambiarlo della sua generosità, si è organizzato un percorso espositivo unito in una grande mostra diffusa.

Nato nel 1925 a Torino e scomparso il 16 aprile 2013 a Casale, Colombotto Rosso ha costruito un percorso artistico di livello internazionale esponendo e collaborando con i più grandi artisti del secondo 900 del quale lui è uno degli artefici principali in particolare nella cultura visiva piemontese. Il suo linguaggio sin dagli anni 50 è stato un linguaggio di ricerca unico, alla ricerca di tematiche introspettive che catturassero l’esistenzialità viscerale dell’anima umana nella sua eterna enigmatica scelta, tra bene e male tra vita e morte tra luce e ombra riuscendo a dialogare con i suoi personaggi che popolavano questi infiniti universi alla ricerca dell’inquieta verità che attraverso la bellezza lui ci regalava in ogni sua opera. A Conzano, nella fattispecie, esiste una importante donazione collezione di oltre cento opere ed una sala di Villa Vidua dedicata alla sua opera ed al suo ricordo. 


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Paolo Pensa

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