"Gioca responsabilmente: non giocare". Il Balbo secondo a un progetto contro il gioco d'azzardo
di Francesco Beccio
Bella iniziativa del liceo Classico Balbo che, in virtù di una serie di incontri con vari ospiti come il Ser-t di Casale e Carlo Piccini, referente provinciale di Libera, ha realizzato un video sul gioco d’azzardo e la sua pericolosità. Un progetto supportato dall’associazione Libera, e dai professori Fabrizio Meni e Adriana Canepa. Un monito e un avvertimento a non cadere nell’abisso della dipendenza da gioco, la ludopatia. Un problema che affligge sempre più le persone e che ha visto il proliferarsi di nuove sale slot, Casale inclusa. Di grande impatto la frase che compare al termine del video: “gioca responsabilmente? L’unica forma di gioco responsabile è non giocare”. Questo è il messaggio che i ragazzi hanno voluto mandare, con il cortometraggio girato totalmente all’interno della scuola, ovvero che non è possibile giocare in modo responsabile, perchè alla fine è sempre di quello che si parla: azzardo. Elemento simbolico del video, un barattolo pieno a rappresentare le attese, i sogni, i progetti, le speranze, le convinzioni. Tutto un mondo cioè, racchiuso in uno scrigno prezioso ma frangibile, mandato in frantumi da un gioco che all’inizio attrae, che prosegue sempre in modo “responsabile” ma che inevitabilmente alla fine si trasforma in una vera a propria malattia. Il video è stato premiato, arrivando secondo al concorso “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro” indetto dall’osservatorio Usura del Consiglio regionale del Piemont aggiudicandosi 1500 euro come scuola, più altri 200 come gruppo di classe e, presenziando alla premiazione ufficiale, a Torino il 6 giugno.