È morto Gabriele Fioretti, general manager dell'Angelico Biella ed ex dirigente della Junior Basket. Casalese, aveva 39 anni
di a.m./p.z.
Dopo una grave malattia è morto nella notte Gabriele Fioretti general manager dell’Angelico Biella Basket, classe 1975, casalese doc. Molto conosciuto in città per essere stato il responsabile dell'area comunicazione della Junior dal 2002 al 2007, da otto anni era a Biella, prima nell'area comunicazione e poi come G.M. dopo il passaggio di Atripaldi a Caserta. Era stato tra gli artefici del rilancio della società laniera dopo la retrocessione in A2. Gabriele Fioretti, figlio di Valter, ex giocatore di Junior e Casale Basket, lascia la moglie Paola e il piccolo Giovanni di due anni.
«È una giornata molto triste per la famiglia di Pallacanestro Biella - scrive l'Angelico sul proprio sito -Dopo una brutta malattia combattuta con coraggio e dignità, questa notte è venuto a mancare il nostro General Manager Gabriele Fioretti. Con immenso dolore, il presidente Massimo Angelico, l’Amministratore Delegato Gianni D’Adamo, il Consiglio d’Amministrazione, i Tecnici, i Giocatori e il Personale tutto di Pallacanestro Biella si stringono affettuosamente alla famiglia di Gabriele, alla moglie Paola e al piccolo Giovanni».
Tante le attestazioni di stima e di cordoglio pervenute alla famiglia e alla società da parte di personalità del mondo cestistico nazionale, di colleghi, giocatori e tifosi. Tra queste anche quella del d.g. della Junior Basket, Marco Martelli e del presidente Giancarlo Cerutti, che ha lasciato questo commosso ricordo di Gabriele: "Oggi mi giunge la triste notizia della scomparsa di Gabriele Fioretti; doloroso momento innanzitutto per i Suoi cari, a cui va il pensiero più affettuoso di tutti noi in questa tragica giornata; ma doloroso momento anche per tutti coloro, come me, che l’hanno conosciuto ed apprezzato.Fioretti entrava nei “ranghi” della nostra Società poco dopo il mio avvento alla Presidenza: un giovane ragazzo che fin da subito mi impressionò positivamente per la sua passione, la sua “voglia di crescere”, trasportando il suo impegno a favore della Società in ruoli sempre più significativi. Accompagnò i miei primi passi nel basket e con la sua gentilezza e cortesia fu un consigliere prezioso, anche se giovane. Pareva in quei primi anni timido nell’esporre le sue idee, ma sotto un viso dolce aveva invece un carattere vivo e fermo. Ho molti bei ricordi di lui che mi sovvengono in questi momenti, legati ai primi emozionanti passi nell’ascesa sportiva che abbiamo vissuto in questi anni. Successivamente ci vedemmo poi raramente in quanto lui decise di continuare la sua esperienza nel mondo della Pallacanestro a Biella.Ci incontravamo in occasione delle partite, poche parole di amicizia e stima condite dalla tensione di un incontro; ma anche in quelle occasioni ricordo il suo sorriso, tranquillo e sempre sereno. L’ultima volta lo incontrai, con la sua sposa e il suo bambino da poco nato, nella strada che conduce a casa mia a Casale. Era un sabato mattina, poco prima che la malattia iniziasse il suo terribile decorso: mi fermai a parlargli, ricordo una famiglia felice, serena; parlammo non solo di sport, ma della gioia che la vita aveva loro riservato. Lo voglio ricordare così, come il pensiero di quel giorno lo consegna al mio cuore. Alla Sua giovane sposa ed alla Sua famiglia, il mio abbraccio più affettuoso in questo momento così doloroso".
La cerimonia funebre avrà luogo lunedì 1 dicembre alle ore 10.30 nel Duomodi Biella, dove domenica 30 alle ore 21.15 sarà recitato il rosario.