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L'elenco della Regione
Siti di interesse storico: le risorse del Pnrr per i Comuni monferrini
In provincia di Alessandria, complessivamente, sono stati finanziati 35 progetti
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Ci sono anche 29 Comuni in provincia di Alessandria tra i 311 che si sono aggiudicati risorse del Pnrr per rigenerare un sito di interesse storico.
Il bando è destinato complessivamente in Piemonte a duecentoquindici Comuni, quasi uno su cinque ospitano un sito di interesse storico che sarà rigenerato grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza: edifici del passato, chiese e antichi casali distribuiti praticamente su tutte le otto province.
Una radiografia emersa dall’ultima graduatoria dei programmi di recupero degli edifici rurali stilata dalla Settore Cultura della Regione Piemonte che finora ha assegnato quasi 130 milioni di euro su alcune linee del Pnrr, di cui gli ultimi 38,2 milioni serviranno a recuperare edifici storici oggi in disuso o in stato di degrado attraverso 311 progetti che avranno una ricaduta economica di 49,7 milioni di euro.
Fanno sapere dalla Regione Piemonte: «Per presidente e l’assessore alla Cultura la ricognizione dei progetti, soltanto per quanto riguarda l’ultima assegnazione, racconta un Piemonte capace di raccogliere e sfruttare in pieno la sfida di spendere praticamente tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr. Gli investimenti sulla cultura sono ormai un asset e nello stesso tempo un patrimonio di cui è dotato il Piemonte».
Nell’Alessandrino sono stati finanziati 35 progetti in 29 comuni per un importo di 4,331 milioni di euro e una ricaduta economica di 5,7 milioni. Ecco quelli nel nostro territorio:
Camino: accessibilità e fruibilità Cascina Gaiano con parte di restauro conservativo e parte realizzazione di opere necessarie alla migliore fruizione del bene;
Cellamonte-frazione Coppi: risanamento conservativo del fienile delle conchiglie fossili;
Gabiano: il progetto prevede il restauro conservativo ed il recupero funzionale del parco del Castello di Gabiano, nell’ottica di rendere il Bene, nel suo complesso, interamente fruibile al pubblico e aperto in sicurezza al turismo;
Mirabello Monferrato: recupero Cascina Gusmara;
Morano sul Po: restauro e risanamento conservativo della chiesa campestre della Madonna della Consolazione o del Ceppo. Il progetto riguarda il restauro e risanamento conservativo della Chiesa Campestre della Madonna della Consolazione o del Ceppo che venne costruita nel 1277, secondo le incisioni presenti sulla lapide posta sopra la porta di ingresso, da Guillelminus de Careto dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, rettore a quel tempo della Casa Religiosa di Morano;
Odalengo Grande-Località San Martino: recupero funzionale della chiesa di San Martino;
Rosignano Monferrato-Località Castagnoni: recupero e risanamento conservativo edificio rurale;
Rosignano Monferrato-Uviglie: opere di risanamento conservativo e recupero funzionale per la fruizione delle Cave del Castello d'Uviglie per attività enoturistiche, museali e finalizzate all'invecchiamento dei vini;
Rosignano Monferrato-Valle Ghenza: valorizzazione dell’antica distilleria di Rosignano che comprende il risanamento e l’allestimento di nuovi spazi da adibire a servizi culturali, ambientali e turistici di un edificio risalente ai primi anni del '900 nel quale è tuttora presente un'antica distilleria;
Rosignano Monferrato: ripristino della chiesa Madonna delle Grazie. La Chiesa con Cappellania rappresenta un connubio tra la presenza della cultura religiosa e la storia dello sviluppo di un territorio rurale che ha mantenuto le sue priorità nella cultura del vino;
Sala Monferrato: Chiesa Santa Maria Maggiore;
Serralunga di Crea: restauro Cappella VII del Sacro Monte di Crea;
Solero: opere di Recupero della chiesa campestre della Madonna del Poggio;
Valenza: restauro della Cappella Villa Rosa;
Villamiroglio-Località Madonnina: valorizzazione e restauro della cappella della Madonna della neve in Villamiroglio;
Villanova Monferrato: restauro della beata Vergine Assunta presso il cimitero comunale.
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