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Riorganizzazione di vari reparti
Ospedale Santo Spirito: nuove disposizioni e ingressi
Dalla porta sinistra principale di viale Giolitti sarà consentito solo l’accesso a CUP e al Punto Giallo
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La direzione sanitaria dell’ospedale Santo Spirito ha disposto una riorganizzazione degli ingressi in conseguenza dell’allestimento dei reparti COVID. A seguito della loro attivazione, come da disposizioni regionali e aziendali, dalle ore 8 di lunedì 9 novembre l’ingresso principale di viale Giolitti, sarà inibito al pubblico e al personale.
In particolare:
• Dalla porta sinistra dell’ingresso principale di viale Giolitti l’ingresso sarà consentito solo per l’accesso agli sportelli CUP, al Punto Giallo, e per l’effettuazione prelievi o il ritiro di referti, dalle ore 7,30 alle 16, solo nei giorni di apertura del CUP/Laboratorio analisi. L’ingresso sarà presidiato da volontari della Croce Rossa e da personale ASL AL per verificare la temperatura con termoscanner, la corretta ed effettiva presenza di mascherina e la giustificata motivazione, tramite elenchi di prenotazione.
• Per tutti gli altri utenti che dovranno accedere al presidio ospedaliero per giustificato motivo e per i dipendenti, l’ingresso sarà da strada Vecchia Pozzo S. Evasio (Lato Oncologia). Anche questo varco sarà presidiato da volontari della Croce Rossa e personale ASL AL che provvederanno ad analoghe verifiche.
Dalla riorganizzazione dei vari reparti la capacità complessiva del presidio casalese salirà a 108 posti letto Covid a bassa, media e alta intensità. La conversione seguirà il seguente schema:
• 20 posti dal reparto di Malattie Infettive
• 20 posti dal reparto di Neurologia
• 28 posti dal reparto di Ortopedia
• 18 posti dal reparto di Medicina Uno con 11 posti di Osservazione breve intensiva (O.B.I.) DEA (incrementabili a 22) per pazienti in attesa di esito tampone.
La rianimazione passa da 3 a 6 posti letto.
«Rimangono garantite tutte le attività ambulatoriali e di degenza classificate come urgenti, chirurgiche e non chirurgiche, oltre che tutte le prestazioni oncologiche».
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