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Quotazioni in sensibile aumento per i vini della nuova annata

Quotazioni in sensibile aumento per i vini della nuova annata. È quanto emerge dai lavori della Commissione prezzi riunitasi in Camera di Commercio di Asti il 21 novembre. L’ottima qualità riscontrata e il calo di produzione collegato allo sfavorevole andamento climatico sono le ragioni dell’impennata dei prezzi. Entrando nel dettaglio del listino, per quanto riguarda i vini rossi si riscontrano incrementi di prezzo più o meno elevati per tutte le tipologie:

- la Barbera del Monferrato DOC e il Piemonte DOC Barbera vengono quotati da 1,00 a 1,30 euro il litro con incrementi compresi tra l’8% e il 33% rispetto alle quotazioni dell’annata precedente;

- il prezzo del Dolcetto d’Asti DOC va da 1,10 a 1,20 euro/litro (+22% sul prezzo minimo e + 20% su quello massimo), mentre il Monferrato DOC Dolcetto è quotato 10 centesimi al litro in meno rispetto al Dolcetto d’Asti;

- il Monferrato DOC rosso si attesta tra 1,00 e 1,30 euro/litro (+25% sul prezzo minimo e +8% su quello massimo);

- il Grignolino è quotato da un minimo di 1,00 ad un massimo di 1,40 euro/litro con incrementi compresi tra il 4 e l’11%;

- il Piemonte DOC rosso e rosato è quotato da 1,00 a 1,30 euro/litro con incremento sensibile del prezzo minimo;

- il vino rosso (12-13 gradi) è quotato da 0,70 a 1,10 euro/litro (+40% sul prezzo minimo e +29% sul prezzo massimo);

- il prezzo del mosto di uve parzialmente fermentato aromatico rosso si attesta tra 0,90 e 1,00 euro/kg registrando un sensibile aumento sia per il prezzo minimo (+64%) che per il prezzo massimo (+54%).

 

Per quanto riguarda la Barbera DOCG la Commissione, non essendo ancora disponibili quotazioni per i vini dell’annata 2017, ha aggiornato i prezzi della produzione 2016 registrando quotazioni comprese tra 1,10 e 2,90 euro/litro (+16% sul prezzo massimo per la Barbera proveniente da vigneti scelti e diradati). Sensibile incremento di prezzi anche per quanto riguarda i vini bianchi:

- il Cortese dell’Alto Monferrato DOC viene quotato da 1,10 a 1,20 euro/litro (+37,5% sul prezzo minimo e +20% sul prezzo massimo);

- il Piemonte DOC Cortese si attesta a 1,00-1,15 euro/litro (+33% sul prezzo minimo e +28% sul prezzo massimo);

- il Piemonte DOC Chardonnay registra un sensibile incremento sul prezzo massimo (euro 1,70/litro, +55%);

- il Piemonte DOC Bianco ed il Monferrato DOC Bianco sono entrambi quotati da 1,00 a 1,20 euro/litro con un incremento del 33% sul prezzo minimo e del 9% su quello massimo;

- il vino bianco gradi 11-12 registra un sensibile aumento del prezzo minimo che passa da 0,50 a 0,80 euro il litro con una variazione del 60%.

 

Per quanto riguarda il mosto di uva parzialmente fermentato bianco, la quotazione va da 0,75 a 0,90 euro/kg, con un incremento di prezzo superiore al 60%. Ancora più alta è la variazione di prezzo del mosto di uva parzialmente fermentato Moscato (da 1,00 a 1,20 euro al kg) e del mosto parzialmente fermentato aromatico bianco (da 0,90 a 1,10 euro al kg), con un aumento intorno al 100%. Si registrano invece aumenti di prezzo più contenuti per le altre tipologie di vini:

- l’Albugnano DOC è quotato da 2,00 a 2,50 euro/litro e registra un incremento intorno al 5%;

- per il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG la quotazione va da 2,50 a 3,00 euro/litro (+25% sul prezzo minimo e + 7% sul prezzo massimo);

- il prezzo del Terre Alfieri Arneis DOC si attesta tra 1,70 a 2,00 euro/litro con un incremento di poco superiore al 10%.


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Veronica Spinoglio

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