Brasiliano 24enne irregolare finisce (di nuovo) a processo: condannato per la terza volta

Fu fermato a Casale Nord a giugno

di Mattia Rossi

Dopo due condanne comminate dai giudici di pace di Casale nel 2016, Pureza Yogo Morais, 24enne brasiliano, è tornato nuovamente ad essere oggetto di una sentenza di condanna da parte del giudice Ruggero Orgero che ha inflitto al brasiliano una multa di 7mila euro (più il risarcimento delle spese processuali) per inottemperanza all’ordine di abbandono del territorio nazionale (articolo 14, comma 5 del Testo Unico sull’Immigrazione 286/98).

A precedere la discussione - nella quale il pubblico ministero Franca Antenucci ha chiesto la condanna di Morais a una multa di 7mila euro mentre la difesa affidata all’avvocato di turno Francesca Busio l’assoluzione o quantomeno il minimo della pena - c’è stata la testimonianza dell’agente di Polizia che, lo scorso 11 giugno, aveva proceduto all’identificazione di Morais al casello autostradale di Casale Nord.

Il poliziotto ha raccontato d’aver sorpreso il 24enne brasiliano, privo di documenti, nascosto in un camper targato Bologna fermato dalla pattuglia impegnata nel controllo sul territorio in occasione del rave party in corso a Terranova: condotto alla sottosezione della Polizia Stradale di Casale Sud e, successivamente, in Commissariato a Casale per i rilievi fotodattiloscopici, Morais, autoqualificatosi come artista di strada, è stato identificato ed è risultato gravato già da due ordini di espulsione, uno della Questura de L’Aquila nel 2014 e uno di quella di Milano nel 2017.