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Il cordoglio a Casale e in Monferrato
La scomparsa di Vincenzo Ferro, una delle anime della lotta all'amianto
Lunedì il funerale a Porta Milano

Cordoglio a Casale e in Monferrato per la scomparsa di Vincenzo Ferro, una delle anime dell’Afeva e della lotta contro i signori dell’amianto.
Così lo ricorda l’amico Bruno Pesce: «L’ho conosciuto nel 1971, con il Consiglio di fabbrica e con le lavoratrici e i lavoratori Franger Frigor dove lavorava. Da allora iniziò la crescente attività sindacale nella F.L.M.: la federazione unitaria dei metalmeccanici FIM- FIOM- UILM (quante lotte e quante conquiste sociali e civili!). Poi nella nostra Camera del Lavoro e nel Patronato INCA, poi nel SUNIA -Sindacato Inquilini (particolarmente sui problemi delle Case popolari)».
Successivamente, «e prima del maxi processo Eternit iniziato nel 2009, entrò nell’AFeVA, diventando presto un assiduo, formidabile attivista. Allora il lavoro era veramente molto, in piena “Vertenza Amianto” per Giustizia Bonifica Ricerca. Con il Maxi processo, con le migliaia di Parti Civili, con la marea di pullman di famigliari, di cittadini, studenti, di delegazioni di altri Paesi del mondo da organizzare, per partecipare a Torino alle 130 udienze di primo e secondo grado. Ecco: l’impegno di tutti noi è stato grande, e lui ha dato veramente il massimo possibile, in qualunque giorno, in qualunque ora».
Vincenzo lascia la moglie Grazia e i fratelli Giuseppe e Katia. Il rosario sarà recitato domenica 5 febbraio alle ore 17,30 nella chiesa di Porta Milano a Casale dove lunedì 6 febbraio alle ore 15 si terrà il funerale.
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