Tutti i colori di Ricossa nel documentario da Oscar!

“Raghu, il piccolo elefante” su Netflix

Michele Ricossa lavora in India a Mumbai. Originario della Colma di Rosignano

di Andrea Mombello

Tutto come in un film e di una pellicola infatti si tratta. Chi, tra gli appassionati, ha sentito almeno una volta nella propria vita “And the Oscar goes to…”. L’Academy Awards, domenica 12 marzo, ha premiato anche il lavoro di un monferrino. Il documentario cortometraggio “Raghu, il piccolo elefante”, diretto da Kartiki Gonsalves, disponibile su Netflix, ha vinto la statuetta più ambita della categoria. Michele Ricossa (se volete saperne di più @nocolorgrading e www.nocolorgrading.com), nato a Casale nel 1986, ha completato gli studi al Liceo Balbo e dal 2015 lavora a Mumbai in India come colorist senior freelance, presso studi cinematografici. La sua mansione esatta è quella di correggere il colore dei video di film, pubblicità e serie tv.

Proprio Ricossa ci scrive una mail dall’India per spiegarci come è nato il documentario dedicato alla storia dell’elefantino Raghu e dei suoi speciali padroni-genitori: «Il documentario è nato come un passion project senza budget di una amica fotografa (ora regista) a cui ho deciso di dare una mano visto il tema a me caro. Dopo quattro anni di riprese e una raccolta fondi per continuarle, il progetto è stato scelto da una casa di produzione indiana, riuscendo poi a venderlo a Netflix Usa. Lì han compreso le potenzialità del film e hanno deciso di promuoverlo internazionalmente e candidarlo agli Oscar». Ricossa viene esattamente dalla Colma di Rosignano, comunità che sui social condivide i complimenti dopo la vittoria dell’Oscar: «Michele Ricossa e il suo team hanno vinto l’Oscar 2023 per i documentari. Possiamo andare fieri di avere un giovane che grazie alla passione per il suo lavoro ottiene questi risultati. Adesso possiamo dire che la Colma ha anche un Oscar!».