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  • 10 luglio 2025
  • Alessandria

Venerdì 11 luglio

Inizia la Stagione Internazionale di concerti sugli Organi Storici

Un ricco programma di appuntamenti

Venerdì 11 luglio alle ore 21 nella chiesa di Nostra Signora del Carmine ad Alessandria prenderà quindi il via la XLVI Stagione Internazionale di concerti sugli Organi Storici.

L'evento inaugurale sarà affidato ad una compagine corale femminile con un ex allievo del Conservatorio di Alessandria in veste di direttore e di organista; in programma motetti per organo e coro di Mendelssohn e di Brahms intercalati a brani per organo solo dei medesimi Autori.

La Stagione 2025, giunta alla quarantaseiesima edizione, offrirà in diciassette concerti una proposta come poche altre volte variegata e ben differenziata: ce ne sarà veramente per tutti i gusti!

A due grandi donne che hanno dedicato la vita alla diffusione della musica organistica, la leggendaria artista spagnola Montserrat Torrent Serra e la famosa ed attivissima Gail Archer, che verrà da New York a suonare per noi, sono affidati gli appuntamenti di Viguzzolo e di Varzi. Anche questa volta, viste le numerose richieste, si è pensato di estendere i concerti ad un paio di Comuni che per pochi chilometri eccedono la provincia di Alessandria, ma appartengono entrambi alla Diocesi di Tortona.

Con il secondo concerto si aprirà lo "Spazio Giovani": una neodiplomata del Conservatorio di Firenze suonerà accompagnata all'organo dal padre, noto concertista internazionale, che molte altre volte ha suonato per la rassegna.  Altri due giovani musicisti si esibiranno nel corso dei concerti di Serravalle Scrivia e di San Salvatore Monferrato.

Tre fra gli ultimi appuntamenti sono dedicati alla figura di Marco Enrico Bossi, il massimo esponente del tardo romanticismo organistico italiano. Si potrà ascoltare una significativa scelta di brani per solo organo a San Salvatore; a Tortona invece opere per organo e violino di Bossi e di autori contemporanei, mentre al quartiere Cristo di Alessandria ci sarà un originale  conferenza-concerto volta ad illustrare non solo gli aspetti compositivi di Bossi, ma anche la sua attività di trascrittore come pure il ricco epistolario che intrattenne con le maggiori personalità culturali del suo tempo, in primis con Gabriele D' Annunzio.

Ancora più inusuale sarà il concerto di Arquata Scrivia che vedrà la sonorizzazione di un film muto del 1903, "La Vie et la Passion de Jésus Christ", mediante una serie di improvvisazioni all'organo: questo evento costituisce una prima assoluta anche per gli organizzatori dopo quarantacinque anni di attività.

Ci sarà come sempre una carrellata di solisti di alto prestigio, provenienti da Germania, Francia, Svizzera, Spagna come pure dagli Stati Uniti.

Se negli anni appena trascorsi nel calendario ci sono state inaugurazioni di nuovi restauri, a dimostrazione che l'attività di promozione degli organi storici non è diventata sterile nè ripiegata su sè stessa, anche a più di quarant'anni dall' inizio delle azioni di valorizzazione del patrimonio organario antico, questa volta ci saranno ben due concerti "pro restauro", rispettivamente a Camagna ed all'Oratorio del Gonfalone di Voltaggio, dove sarà proposto un interessante repertorio spagnolo ed italiano per organo a quattro mani.  La speranza è di riproporre fra un paio d'anni entrambi gli strumenti riportati alla piena efficienza.

Tornerà infine anche l'appuntamento con il canto gregoriano, repertorio di rara bellezza che sempre più sta sparendo dalle chiese e che ormai sopravvive grazie soprattutto all'opera di artisti, musicologi e ricercatori che a fronte di studi severi si adoperano per tenerlo in vita almeno a livello concertistico.

La  Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria nacque nel lontano 1978  allo scopo di far ascoltare i più begli esemplari del ‘700 e dell’ 800 suonati da grandi specialisti della prassi esecutiva antica di fama europea, al fine di favorire la diffusione di un repertorio tanto affascinante quanto non molto eseguito e nel contempo promuovere l’attenzione agli organi antichi ancora conservati e valorizzare il loro restauro.

In tutto questo tempo, oltre a consolidarsi sul territorio ed a riscuotere sempre maggiore affezione da parte del pubblico e dei vari Enti coinvolti, si è guadagnata alcuni importanti riconoscimenti quali la Medaglia del Presidente della Repubblica e l' "EFFE LABEL" conferito per due bienni consecutivi dalla Comunità Europea.

Come sempre  i concerti sono collocati imparzialmente nei comuni grandi e piccoli della provincia di Alessandria, consolidando le numerose sinergie ed i partenariati da tempo in corso con i diversi Comuni e con le Parrocchie interessate, con Enti ed Associazioni quali il Conservatorio “Vivaldi”, l' Associazione Paolo Perduca, Lions Club Valenza, Club Unesco, Pinacoteca di Voltaggio ecc. e venendo incontro agli utenti che potrebbero essere svantaggiati dal fatto di abitare in paesi piccolissimi e decentrati.

«Anche quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – sostiene questo interessante appuntamento culturale grazie ai fondi erogati nell’ambito del bando “Musica e dintorni” che privilegia proprio i progetti ripetitivi, quelli che coinvolgono i giovani talenti, presentano un calendario in grado di coinvolgere diverse località dell’alessandrino, richiamano artisti di fama internazionale e un pubblico eterogeno. Questa rassegna ha, inoltre, il privilegio di individuare, ogni anno, nuove sedi e di contribuire al restauro di antichi organi che sono un bene prezioso per il nostro patrimonio culturale. Siamo certi che l’entusiasmo degli organizzatori e la professionalità degli artisti saranno, ancora una volta, garanzia di una stagione di altissimo livello».

«Queste iniziative – dichiara il presidente della Provincia, Luigi Benzi – ci permettono di promuovere una cultura musicale di respiro internazionale a livello locale, valorizzando anche i luoghi storici e sacri del territorio. Vogliamo rendere la provincia di Alessandria una destinazione di riferimento per i turisti, offrendo loro l'occasione per scoprire la bellezza e la storia, in questo caso attraverso la Rassegna di concerti sugli organi storici. Ci tengo quindi a ringraziare l’Associazione Amici dell’Organo e Letizia Romiti per l’impegno profuso in tutti questi anni e che con passione e dedizione proseguono nel percorso». 


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