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Sabato 5 luglio alle ore 11
“La Natura”: presentazione del bassorilievo del Bistolfi
Nella sala lunette del Museo Civico di Casale Monferrato

Sabato 5 luglio, alle ore 11, nella sala lunette del Museo Civico di Casale Monferrato, sarà presentato al pubblico il restauro del bassorilievo in gesso “La Natura”, opera di Leonardo Bistolfi realizzata tra il 1899 e il 1906 come parte della base del monumento a Giovanni Segantini, collocato a Saint Moritz.
Il delicato intervento conservativo è stato eseguito dal laboratorio di Maria Luisa Lucini di Vergiate, in seguito all’autorizzazione della Soprintendenza, e ha previsto un’attenta pulitura del gesso, che ha restituito alla superficie l’aspetto originario.
Si tratta di un’opera di particolare rilievo all’interno della produzione bistolfiana, sia per il legame con Segantini, artista profondamente ammirato da Bistolfi, sia per il valore simbolico dell’allegoria della Natura.
Il restauro è stato reso possibile grazie a una raccolta fondi promossa da un gruppo di cittadini in memoria del prof. Mario Casalone, docente presso l’Istituto Agrario di Vercelli, fondatore della sezione casalese del WWF, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente e appassionato cultore della storia e dell’arte del territorio, anche attraverso l’associazione Orizzonte Casale.
Alla presentazione interverranno il Sindaco Emanuele Capra, che porterà il saluto istituzionale, e il dott. Franco Soffiantino, in rappresentanza dei promotori dell’iniziativa.
Al termine dell’esposizione casalese, “La Natura” sarà destinata, insieme ad altre opere di Bistolfi, alla sede museale di Arco, dove in autunno prenderà parte a una mostra dedicata alla figura di Giovanni Segantini.
A Palazzo Cucchiari
È stata inaugurata sabato 28 giugno a Carrara, negli spazi espositivi di Palazzo Cucchiari, la mostra “In gioco. Illusione e divertimento nell’arte italiana dal 1860 al 1940”, rassegna promossa dalla Fondazione Giorgio Conti e curata da Massimo Bertozzi, che resterà aperta fino al 26 ottobre.
Il Museo Civico di Casale Monferrato è stato coinvolto nell’organizzazione della mostra, contribuendo con il prestito di due significative opere dello scultore Leonardo Bistolfi: “Il Terzetto” (1889), bronzo di proprietà privata in comodato al Museo, e “Le Lavandaie” (1882), terracotta proveniente dalla donazione Martelli-Bistolfi.
Entrambe le sculture appartengono alla prima fase della produzione dell’artista casalese, caratterizzata da un’attenta osservazione del vero e da una marcata sensibilità sociale.
In particolare, il bozzetto de “Le Lavandaie”, inizialmente rifiutato negli ambienti accademici torinesi, venne poi accolto con favore ed esposto alla mostra di Brera del 1882.