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Oggi, giovedì 16 febbraio
Eternit bis, Schmidheiny assolto a Torino per un omicidio colposo: diminuita la condanna per un unico caso
La sentenza della Corte d'Appello

La Corte d’Appello di Torino, pochi minuti fa, si è pronunciata sul processo di secondo grado del filone torinese dell’Eternit-bis riformulando la condanna di Stephan Schmidheiny a 4 anni comminata in primo grado.
La III sezione penale torinese, ha ritenuto che l’imprenditore svizzero debba essere ritenuto colpevole dell’omicidio colposo (il filone torinese non aveva proceduto con l’omicidio volontario) solamente di Giulio Testore, ex lavoratore della Saca dal 1955 al 1982. Per tale posizione la Corte d'appello ha confermato la condanna riducendo, però, la pena a 1 anno e 8 mesi riconosciute le attenuanti.
Assoluzione con formula piena, invece, per la morte di Rita Rondano: per questo caso il fatto non sussiste.
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