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  • 09 gennaio 2023
  • Casale Monferrato

Grazie alla Stradale di Casale Monferrato

Scappa ad un controllo della Polizia, arrestato in Francia dopo circa due mesi

Accuse per ricettazione e tentato omicidio di un pubblico ufficiale

Al termine di accurate indagini gli investigatori della Polizia di Stato coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, sono riusciti a risalire all’identità del motociclista che nel tardo pomeriggio del 26 agosto scorso, all’interno dell’area di servizio Sesia Est, nel Comune di Prarolo, sull’autostrada A26 Genova – Gravellona Toce, era scappato per sottrarsi ad un controllo.

Nell’occasione il motociclista, su un T-Max, alla vista della pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Alessandria – Sottosezione di Casale Monferrato, aveva indossato velocemente il casco ed era partito compiendo manovre in contromano per guadagnare l’uscita.

Iniziava un inseguimento, coordinato della Centrale Operativa Autostradale di Torino, che si protraeva per oltre 20 minuti, con il ragazzo che, dopo altre manovre pericolose ed aver percorso contromano anche l’intersezione con l’autostrada A4 Torino Milano, aveva fatto perdere le sue tracce.

I dati del motoveicolo, risultato rubato qualche giorno prima in provincia di Varese e altri indizi che nel frattempo gli investigatori della Polizia Stradale di Casale erano riusciti a mettere insieme, anche rispetto ad altri fatti criminosi di cui l’uomo si era reso protagonista, consentivano di identificare il fuggitivo, un giovane residente e nato a Rho già noto alle forze dell’ordine.

Immediata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Vercelli per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale e l’intensificazione delle ricerche per rintracciarlo anche in campo internazionale. 

Il ragazzo veniva quindi, fermato ed arrestato in Francia l’8 ottobre scorso, nei pressi di Cannes in Costa Azzurra, dopo aver speronato, alla guida di un pick-up rubato, le auto della Gendarmeria Nazionale poste a sbarramento in un posto di controllo.

Le accuse a lui rivolte dalla Autorità Giudiziaria francese sono di tentato omicidio di un pubblico ufficiale. 

Grazie all'attività del Centro di Cooperazione Internazionale di Polizia gli investigatori italiani sono riusciti ad avere un proficuo scambio di informazioni con i colleghi francesi e a raccogliere nuovi elementi a suo carico per circostanziare meglio  le responsabilità in Italia.

La Polizia stradale di Casale comunque, oltre agli aspetti penali, ha rilevato e contestato al ragazzo, che guidava senza patente, una serie di illeciti amministrativi per le infrazioni al Codice della Strada commesse durante l’inseguimento.

Sono ancora in corso accertamenti per verificare se nel pomeriggio del 26 agosto il ventenne si è reso responsabile di altri eventi criminosi nel casalese.


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Serena Emanuel

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