Si ritrova intestataria dell’auto che non possiede e con le rate del finanziamento da pagare

Si scopre proprietaria di un’auto che non ha mai acquistato e che non è in suo possesso e si vede addebitare sul conto bancario le rate di un mutuo che non ha mai acceso. Vittima di questa truffa una pensionata 69enne di Mirabello la quale, resasi conto di essere stata “usata” a sua insaputa, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Occimiano. Così dopo quasi due anni di indagini, ricostruendo passo a passo tutta la trafila, il luogotenente Caputo e i suoi uomini hanno denunciato a piede libero tre persone, un uomo e due donne, tutti residenti nel Savonese, accusati a vario titolo di falsità ideologica, uso di atto falso, truffa e acquisto di cose di sospetta provenienza. Autore materiale della truffa è un uomo di 66 anni, G.T., venditore di automezzi in un autosalone ligure, già noto per fatti analoghi. Questi, dopo essersi procurato le copie dei documenti della pensionata monferrina da un precedente mutuo effettivamente stipulato dalla donna tempo prima, acquistava una vettura Fiat 500 L nuova intestandola alla predetta e attivava un finanziamento a suo nome di 21.900 euro. Ottenuto il denaro, l’auto veniva subito rivenduta a una donna, R.G., 56 anni, che la pagava un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato. Questa, tuttavia, venuta a conoscenza delle indagini in corso, la rivendeva subito dopo. A questo punto subentrava in gioco un’altra figura femminile, D.S., 47 anni, titolare di uno sportello telematico dell’automobilista che nella sua veste di pubblico ufficiale, autenticava la firma della denunciante attestando falsamente che fosse stata apposta in sua presenza.