Ecoshop del Valentino in tilt. Sempre quello di piazza Battisti dopo i danneggiamenti
Proteste per l'ecoshop di corso Valentino in tilt, dopo i danneggiamenti avvenuti in quello di piazza Cesare battisti nei giorni scorsi in seguito ai quali la postazione è stata chiusa.
Oggi diversi cittadini si sono recati nell'ecoshop che si trova nel piazzale all'imbocco di via Bligny ma l'ecoshop era - appunto - bloccato.
«C'è scritto area videorvergliata ma qui non ci sono neanche i fili, altro ché le telecamere», dice un cittadino che è arrivate alla postazione con vari sacchetti di bottiglie diplastica ma ha dovuto poi riportarseli a casa. Con in più una bella dose di nervoso.
«Inoltre - continua - questa etichetta che dice “in caso di malfunzionamento chimare il numero...“ sembra quasi una presa in giro, visto che non c'è nessun recapito telefonico».
Davide Sorisio, ex consigliere comunale, anche lui segnala i problemi di malfunzionamento delle postazioni e sottolinea che il problema sussite già da alcuni giorni e che questa mattina è stato segnalato a Cosmo, l'azienda che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, senza ricevere risposte esaurienti.
Ieri gli addetti di Cosmo hanno fatto un sopralluogo per valutare la situazione.
Quirino: chi paga i danni?
E a proposito dei danneggiamenti della postazione di piazza Battisti Roberto Quirino, membro del cda del Consozrio rifiuti, evidenzia che «durante il CDA del 28/12/2011 in cui era previsto al punto 4 dell'odg "delucidazioni della Direzione Lavori sullo stato di attuazione degli ecoshop e delle isole ecologiche" sia stato omesso di riferire in merito agli atti vandalici.
«Ho chiesto, e non mi è ancora stato risposto, chi ha deciso di inaugurare 2 dei 3 ecoshop cofinanziati dalla Regione Piemonte a favore del ns Consorzio e di cui non è ancora stato quantificato il costo a carico del Comune di Casale Monferrato.
«Considerato che gli ecoshop sono stati inaugurati senza che sia stato attivato il sistema di videosorveglianza richiedo di conoscere chi pagherà i danni procurati dagli atti vandalici attuali e futuri».
I danneggiamenti in piazza Battisti
Le postazioni automatiche per la raccolta dei contenitori per bevande erano state inaugurate domenica 18 dicembre, ma dopo pochi giorni alcuni sconosciuti hanno cercato di forzare alcune parti: «Penso che quanto accaduto danneggi non solo gli Ecoshop – ha voluto sottolineare l’assessore De Luca - ma l’intera città. È la dimostrazione, purtroppo, che ci sono persone che non hanno il minimo rispetto della cosa pubblica, colpendo così tutti i cittadini casalesi, non l’Amministrazione comunale o Cosmo».
A seguito di quanto accaduto, la Cosmo ha sporto regolare denuncia ed è stato annunciatoml'intensificazione dei controlli nelle vicinanze delle postazioni da parte degli agenti di Polizia Locale: «Chi avesse intenzione di ripetere un tale gesto – ha concluso De Luca – deve sapere che il danneggiamento ad un bene pubblico è un reato penale e che i vigili effettueranno controlli maggiori, anche in borghese».