Da Casale a Villamiroglio iniziative per la festa di Don Bosco
Tanti appuntamenti per la solennità di San Giovanni Bosco, nell’anno segnato dalle celebrazioni per i duecento anni della sua nascita! In questo fine settimana ogni realtà salesiana si appresta a celebrare localmente il “Santo dei giovani”, la cui festa ricorre il 31 gennaio.
I vari gruppi dell’Oratorio Don Bosco e della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù al Valentino di Casale, che dallo scorso mese di agosto lavorano e riflettono sul significato del Bicentenario della nascita del Santo, si apprestano a condividere diverse iniziative… e a organizzarne ancora tante in questi mesi: «Obiettivo sarà di valorizzare la vicenda e l’opera di san Giovanni Bosco, le sue intuizioni educative e l’attualità del suo carisma per tutta la Chiesa, in maniera particolare per le giovani generazioni più in difficoltà». Dopo il triduo in preparazione alla festa sul tema “Don Bosco e i sogni missionari”, sabato 31 gennaio la solennità liturgica prevede in Basilica la celebrazione delle messe alle 7,30, 8,45 e 18. Alle 17 ci sarà la tradizionale benedizione dei bambini e del pane di don Bosco. Nella serata un consistente gruppo di casalesi accompagnerà alla Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco in Torino cinque aspiranti che faranno la promessa di Salesiani Cooperatori.
Domenica 1° febbraio festa parrocchiale in onore di don Bosco: alle 10 messa solenne animata dal coro dell’Oratorio con la liturgia del santo e il rinnovo della promessa di tutto il gruppo dei Salesiani Cooperatori. Alle 11,15 animerà la celebrazione la Corale Polifonica Parrocchiale accompagnata da un quartetto di ottoni, mentre in Oratorio ci sarà un momento di festa e l’omaggio a don Bosco offerto dal collettivo teatrale dei “Frutti di Bosco”. Giorgio Mesturini presenterà inoltre la pubblicazione “I salesiani a Casale Monferrato e dintorni” che lui stesso ha curato. Al termine momento conviviale con i collaboratori dell’Opera e nel pomeriggio, a partire dalle 15, giochi e momenti ricreativi.
A Villanova Monferrato, paese dalla storica presenza salesiana delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, la parrocchia ha deciso di inserirsi nelle manifestazione celebrative dell’anniversario allestendo, in chiesa, una mostra sulla vita e l’operato del santo piemontese. L’allestimento, curato da Massimo Gabba nella cappella “dei santi”, si è reso possibile grazie al prestito concesso da Julien Coggiola, giovane ma competente storico dei salesiani, di don Bosco e collezionista di documenti e cimeli autentici riguardanti sia il santo che la storia dei suoi successori. La mostra, ci spiegano gli organizzatori, «vuole ripercorrere, attraverso un nutrito numero di fotografie e di materiale documentario e autografo l’importanza della figura e dell’apostolato di san Giovanni Bosco nella società italiana di fine Ottocento dove la prevalenza di analfabetismo e povertà era altissima. Un piccolo nucleo fotografico sarà dedicato alle suore Figlie di Maria Ausiliatrice che per 70 anni sono state una presenza importante nel nostro paese e non devono essere dimenticate». L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 1° febbraio, alle ore 16.30, e rimarrà accessibile tutti i giorni fino a domenica 8 febbraio durante l’apertura della chiesa e dopo le messe. Gli organizzatori ringraziano «il parroco don Mario Fornaro per la sua disponibilità, il Comune di Villanova per il prestito dei pannelli per l’allestimento e la Biblioteca civica di Casale Monferrato per il prestito delle vetrine per esporre i documenti».
Anche Balzola ricorda il grande santo piemontese. Domenica 1° febbraio alle ore 15, si terrà una conferenza presso la Biblioteca civica “Dalmazzo Sancio” di Balzola dal titolo “Don Bosco e il Monferrato” organizzata dalla Parrocchia “Assunzione di Maria Vergine” e dal gruppo “Amici della Biblioteca”. Relatore del pomeriggio sarà Julien Coggiola, appassionato studioso di storia salesiana e che vanta una ricca collezione di testimonianze documentarie legate alla vita e alle opere di san Giovanni Bosco. Dopo una breve introduzione con alcuni cenni biografici di don Bosco, Coggiola ripercorrerà le tappe delle famose “passeggiate autunnali” iniziate nel 1848 durante le quali don Bosco, alla guida di una folta truppa di ragazzi e con la banda, ha attraversato molti comuni delle colline monferrine.
A Villamiroglio domenica 1° febbraio ci sarà una giornata nel ricordo di don Giovanni Balzola, missionario salesiano nato nel paese monferrino il 1° febbraio 1861 da Francesco e Maria Balzola. Il 20 ottobre 1887, fu ammesso al noviziato vestendo l’abito religioso per mano di Don Bosco e nel dicembre 1892 ordinato sacerdote. Domenica alle ore 15 nella chiesa dei Santi Filippo e Michele messa in onore di don Balzola officiata da don Davide Mussone con la partecipazione della Corale “la Fiaccola” di Gabiano; a seguire narrazione della vita del Salesiano con letture e commenti di Riccardo Bonando e alcuni bambini, mentre immagini e documenti passeranno per raccontarne la storia. La manifestazione è a cura del Comune, Associazione Culturale C’era una volta, AVIS sezione Vallegioliti, Circolo Ancol Vallegioliti, Pro Loco Villamiroglio e in collaborazione con Riccardo Bonando e Mon.D.O.