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Coronavirus

Test del tampone a tappeto nella RSA di Murisengo

Sottoposte a test 46 persone, tra ospiti, oss, infermieri e ausiliari di Rsa e convivenze

Tamponi a tappeto oggi, mercoledì 8 aprile, alla Rsa Confraternita San Michele e Associazioni Convivenza Anziani San Giovanni e Convivenza Anziani San Candido di San Candido a Murisengo, per 46 persone, tra ospiti, oss, infermieri e ausiliari. Da tempo erano attesi e, questa mattina, sono finalmente sono stati effettuati.

Tra le 10,30 e le 12,30 due infermieri, praticamente irriconoscibili perché completamente ricoperti da tuta, maschera, occhiali, mascherina, guanti e salva scarpe, hanno effettuato i tamponi a tappeto, i cui risultati verranno resi noti alle strutture, decorse 48 ore dal prelievo. Nel dettaglio, parliamo di 14 ospiti delle due Convivenze e di 16 della Rsa, oltre a 16 lavoratori di tutte e tre le realtà, direttore e rappresentante legale inclusi.
Non appena perverrà l’esito dei tamponi, il direttore della struttura Gabriele Zonca provvederà a far effettuare i test sierologici per differenza, ovvero a tutti coloro che saranno risultati negativi. “Si tratta di un passaggio indispensabile per fare una fotografia sulla reale e attuale situazione, al fine di concedere maggiori spazi di libertà agli ospiti e ai lavoratori che hanno già maturato l’immunità e preservare maggiormente gli altri” specifica Zonca.

Contemporaneamente, gli operatori in malattia sono stati chiamati per il tampone drive-in clinics ad Alessandria. Il tampone che viene effettuato nei gazebo all’aperto senza scendere dall’auto. Con loro, tutta la struttura sarà stata tamponata.

Purtroppo, per molti, il ritardo ha pesantemente giocato a sfavore. Da mesi i direttori delle Rsa avevano lanciato l’allarme restato inascoltato e, nel frattempo, molte vittime sono state contate. Finalmente l’attenzione alle Rsa è tra le priorità: l’auspicio è di fare il massimo per chi, ancora, sta vivendo situazioni drammatiche. Non mi sarei perdonato se le vittime si fossero perse nel silenzio. Sono grato all’Asl AL per l’intervento. Mi auguro che possa presto soddisfare tutte le strutture che ospitano anziani, affinché si recuperi il recuperabile. Non dimentichiamoci che parliamo di persone e non d numeri; di singole vite umane e non solo di anziani; che parliamo di un patrimonio di saggezza, sapienza ed esperienza che pochi Paesi annoverano come in Italia


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