Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Casale riunisce i propri iscritti sabato 27, presso l’Ariotto di Terruggia, per la XXVI edizione della Giornata del Geometra. Questa giornata, ormai entrata nella tradizione degli oltre 270 liberi professionisti operanti nel Monferrato Casalese, rappresenterà ancora una volta un importante momento di incontro nel quale riflettere su varie tematiche, dai problemi della professione all’economia, e non solo nel campo dell’edilizia, ma anche sulla formazione della moderna figura professionale, già a partire dalla scuola. In particolare, in questa edizione, verranno trattati temi attinenti al ruolo che i Geometri possono ricoprire sul territorio a fianco delle istituzioni nella individuazione e nello sviluppo di tutte le strategie ritenute ormai irrinunciabili che vanno necessariamente attuate per perseguire, in maniera organica, uno sviluppo coordinato del territorio.
Il presidente del Collegio, Giovanni Spinoglio, afferma: «Questa giornata ha da sempre rappresentato un momento di riflessione ma anche di festa per la categoria, è l’occasione infatti per consegnare i riconoscimenti a coloro che hanno maturato 20, 30 e perfino 50 anni di iscrizione all’albo, si festeggiano anche i neoiscritti con la consegna del timbro professionale, e, da quest’anno, si accolgono festeggiandoli i migliori ragazzi neodiplomati alle terze medie che hanno scelto di iscriversi al CAT dell’Istituto Leardi di Casale, il corso che si sviluppa su Costruzioni, Ambiente e Territorio, nuovo percorso didattico che trae le sue origini nello storico diploma di Geometra ma che amplia le sue conoscenze secondo le nuove esigenze della società: a questi ragazzi il Collegio di Casale finanzia nove borse di studio. Dice ancora Spinoglio: «La riflessione è semplice: in un territorio che recentemente ha avuto il preziosissimo riconoscimento dell’UNESCO una figura professionale che si formi per diventare domani utile sull’interazione tra il territorio, l’ambiente e le costruzioni, diviene indispensabile: i motivi che hanno dato origine al riconoscimento mondiale vanno salvaguardati e sviluppati con intelligenza e lungimiranza, il riconoscimento non è infatti il traguardo finale, ma è anche la vera linea di partenza di un percorso nuovo di salvaguardia e di opportunità di crescita economica, dove la parola “sostenibilità” diventa la chiave di volta nell’affrontare le problematiche del paesaggio, con la delicatezza dell’impatto con l’ambiente delle economie produttive agricole e artigianali, (considerando tutte le difficoltà derivanti loro dalla competizione dei mercati mondiali), ma anche la conservazione del patrimonio edilizio esistente, con la necessità di salvaguardare gli aspetti architettonici ed estetici degli edifici con le nuove tecnologie talvolta invasive di risparmio energetico». Ebbene, conclude Spinoglio, «lo studente che affronterà il percorso CAT dovrà necessariamente arricchirsi di tutte le conoscenze e la professionalità per essere, domani, un Geometra utile a questa comunità monferrina, perché questo è lo spirito che ispirò, oltre 150 anni fa, la contessa Leardi quando donò l’istituto che porta il suo nome per formare dei tecnici che portassero crescita e sviluppo nel territorio, insieme a cittadini, istituzioni e imprese, siamo quindi felici di aver coniato uno slogan che ci sembra emblematico che racchiude quella che sarà la nostra proposta per puntare al vero traguardo: UNniamoci E SCOpriamo il Monferrato!».