Vendita della casa estorta al vicino: condannati tagliaboschi, suo figlio e un amico
di b.c.
Le accuse erano pesanti e pesanti sono state le condanne: complessivamente 16 anni e tre mesi di reclusione le pene inflitte ai tre imputati. Il procedimento in questione era quello a carico di un tagliaboschi di Odalengo Grande, Flavio Battaglia, 51 anni, di suo figlio Christian, 25 anni, entrambi residenti alle Cascine Rosso, e di un amico di quest’ultimo, Antonino Gallo, 25 anni, residente a Montiglio in via Mazzini.
Erano accusati di concorso in estorsione e lesioni personali aggravate. Avrebbero obbligato, minacciandolo di morte, un vicino di casa dei Battaglia - Piero Bonardi, 75 anni - a firmare l’atto di vendita di un immobile di sua proprietà a favore di padre e figlio. Nello stesso documento si dichiarava - secondo il capo d’imputazione contrariamente al vero - che Bonardi aveva ricevuto complessivamente oltre 26mila euro dalla vendita di tale immobile e che rinunciava alla procedura esecutiva dello sfratto in corso.