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Cose molto italiane
I Krumiri Rossi a Voghera nel museo del “Made in Italy”
Fino al 10 gennaio
È stato inaugurato l’8 dicembre a Voghera Cose molto italiane – Museo Diffuso, il nuovo museo a cielo aperto che celebra la storia e l’identità del Made in Italy attraverso 11 bacheche di legno contenenti 66 oggetti iconici della cultura italiana. Il progetto, che trasforma il centro di Voghera in un vero e proprio museo urbano, coinvolge anche quasi 100 negozi della città: fino al 10 gennaio le loro vetrine ospiteranno infatti un oggetto iconico accompagnato da materiale d’archivio.
A ideare il museo diffuso delle splendide “cose molto italiane” è stata la scrittrice e giornalista Camilla Sernagiotto, da anni impegnata nello studio del Made in Italy e autrice di due volumi di riferimento nazionale sul tema (Senza scadenza. L’intramontabile packaging Made in Italy, 2023, e Cose molto italiane. Le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy, 2024, Ultra Edizioni), da sempre vicina alla nostra città. Il Museo Diffuso è nato in collaborazione con il Comune di Voghera e l’associazione Gli Insoliti Creativi.
È stato inaugurato alla presenza del sindaco Paola Garlaschelli, dell’assessore al commercio Maria Cristina Malvicini, della presidentessa dell’associazione culturale Gli Insoliti Creativi Simona Panigazzi, del vicepresidente Marco Graziano, oltre a centinaia di cittadini che si sono ritrovati sotto i portici di Piazza del Duomo, addobbata a festa. «Sono profondamente emozionata all’idea di vedere, nel cuore della mia amata Voghera, decine e decine di oggetti iconici italiani: piccoli simboli che ci definiscono tanto quanto le più grandi opere d’arte del genio targato Italia», afferma Camilla Sernagiotto.
All’inaugurazione hanno preso parte anche numerosi protagonisti del Made in Italy, tra cui i casalesissimi Anna Portinaro e Carlo Molghea, proprietari dei Krumiri Rossi; Paolo Daperno, amministratore delegato di Bonetti SpA (produttrice dello Zafferano 3 Cuochi); Maurizio Galfrè, proprietario di Ghiotto Galfrè; e i vogheresi Aldo Balma e Giuseppe Lenti Capoduri dell’azienda Balma & Capoduri, presenti nel percorso espositivo con due prodotti storici: la colla Coccoina e la cucitrice Zenith.
Le undici bacheche sono state prodotte presso la falegnameria della Casa Circondariale di Voghera, dove Camilla Sernagiotto svolge attività di volontariato, aggiungendo al progetto un ulteriore valore sociale. E se la seconda tappa del progetto fosse Casale?
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