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  • 02 agosto 2013
  • Casale Monferrato

Per la differenziata il primo semestre fa registrare +3%

Cresciuta di tre punti percentuali la media della raccolta differenziata sul territorio monferrino: dal 56,42% del primo semestre dello scorso anno al 59,22% del semestre che si è appena concluso. Ad annunciare i dati forniti dalla Cosmo Spa, gestore del servizio, è stato il Consorzio Casalese Rifiuti. «Un aumento - ha spiegato il presidente Aldo Visca - che possiamo ricondurre principalmente a due fattori: alla conclusione del percorso di trasformazione dei servizi di raccolta, con l’introduzione dei nuovi sistemi a Ticineto, a Moncalvo e nel centro storico di Casale, ed all’attività di sensibilizzazione portata avanti in collaborazione con Cosmo ed i Comuni grazie alla quale si è cercato di mantenere alta l’attenzione dei cittadini su questi temi». Stando ai dati pubblicati, nel primo semestre del 2012 la produzione totale di rifiuti in Monferrato era pari a circa 16 milioni (16.236.774) di chilogrammi, dei quali circa 8,5 (8.562.408) differenziati. Quest’anno, invece, la produzione totale di rifiuto è scesa sotto i 16 milioni (15.726.255) di chilogrammi, dei quali 9 (9.180.661) differenziati. «La diminuzione complessiva nella produzione di rifiuti può essere correlata - precisa Visca - agli effetti della crisi economica, che incidendo sui consumi si riflette anche sui rifiuti. È un’esperienza già verificatasi in altre realtà italiane. Nel nostro territorio, però, questa riduzione si accompagna all’aumento della raccolta differenziata, il che mi fa pensare che la popolazione monferrina ha saputo cogliere meglio di altri gli aspetti ambientali ed etici collegati ad una più attenta gestione dei propri rifiuti nel quotidiano». I dati restano comunque provvisori perché, per avere percentuali più precise, si dovrà attendere la rielaborazione della Regione Piemonte (che ha pubblicato ad inizio anno i dati relativi al 2011). L’obiettivo per il 2013 è il raggiungimento del 65%, traguardo non semplice da agguantare perché nel secondo semestre dell’anno dovrebbe crescere del doppio il dato dei primi sei mesi. «La sfida è davvero ambiziosa - ha concluso Visca - un risultato che possiamo ottenere soltanto con l’impegno costante di tutta la popolazione del Consorzio». Alto il tasso di crescita della raccolta differenziata del Comune di Casale, che è passato dal 55,71% al 61,15. Soddisfatto il sindaco Giorgio Demezzi: «È il frutto del lavoro sinergico tra il Comune di Casale, il Consorzio Casalese Rifiuti, la società Cosmo Spa e della scelta coraggiosa di questa amministrazione di aver puntato sul sistema a isole seminterrate». «In meno di un anno - ha spiegato invece l’assessore all’Ambiente Vito De Luca - grazie a questi innovativi strumenti di cui è stato fornito il centro storico, si è passati dal non avere una raccolta differenziata a una percentuale del 78%, ottenendo un centro ordinato, capace di essere attrattivo per i turisti che si recano nella nostra città e più vivibile per i cittadini casalesi». «Sono dati confortanti - ha concluso De Luca - poiché dimostrano come tra i cittadini vi sia sempre più attenzione a tematiche quali il riciclaggio e la differenziazione».

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Emanuela Pastorelli

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