Articolo »

Terza escursione, in Galizia, brilla Sanitago

Vigo sarà il porto di attracco venerdì 19 settembre per raggiungere Santiago de Compostela uno dei più famosi luoghi sacri della Cristianità, nel Medioevo importante quanto Gerusalemme e Roma. Secondo la leggenda, l'apostolo Giacomo, Santiago, dopo la morte di Gesù venne in Spagna a predicare il Vangelo. Ritornò poi in Giudea dove fu decapitato per ordine di Erode. I suoi discepoli riportarono il corpo in Spagna, per seppellirlo. All'inizio i fedeli si recarono a pregare sulla sua tomba che però, in seguito ad anni di guerre e disordini, venne abbandonata e dimenticata. All'inizio del IX secolo, un eremita notò una stella che brillava immobile sopra la collina in un campo ("campus stellae", ovvero "campo della stella"). Nel luogo vennero rinvenuti un altare e una tomba contenente un corpo decapitato. Sulla tomba del santo, re Alfonso II delle Asturie fece costruire una chiesa, sostituita poi da una più grande intorno all'anno 900. Al-Mansur saccheggiò la città nel 997 e distrusse la chiesa lasciando però intatta la tomba. L'attuale cattedrale risale in gran parte ai secoli XI e XII. Il culto di S.Giacomo crebbe sempre più con storie sulla sua presunta mirabile intercessione nelle battaglie contro i Mori. Il Santo fu visto apparire la prima volta nella battaglia di Clavijo nel 844. Nel corso degli anni, S.Giacomo uccisore dei Mori, passato alla storia come "Santiago Matamoros", fu riverito come il Patrone del Paese. Sempre più numerosi, da tutta l'Europa, i pellegrini raggiungevano il santuario, intorno a cui sorse una città, percorrendo il cosiddetto "cammino de Santiago" e trovando ospitalità durante il viaggio negli ospizi dei monaci e dei cavalieri degli ordini religiosi. Con i loro rozzi mantelli, i robusti sandali e i cappelli a larga tesa ornati da una conchiglia di mollusco, il simbolo del Santo, i pellegrini diretti a Santiago si riconoscevano facilmente. Tanti visitatori si stupiscono di trovare a Santiago una cattedrale barocca anziché medioevale. Dapprima si vede infatti l'ornatissima facciata Obradoiro, aggiunta nel XVIII secolo. Dietro a questa si innalza però la vecchia chiesa con il suo magnifico Portico della Gloria (1188), un capolavoro romanico opera di Maestro Matheo. Il nartece consta di tre portali ornati di figure e sculture in rilievo. Davanti alla colonna centrale, dove c'è una serena raffigurazione di S. Giacomo con il bastone da pellegrino, i fedeli sostavano toccando la pietra con la mano, un gesto talmente ripetuto nei secoli da lasciare nella pietra le impronte delle dita. L'interno della cattedrale, sempre in penombra, si rivela sobrio, animato però da fastose cerimonie che si svolgono nei giorni festivi quando otto uomini vestiti di rosso portano un gigantesco turibolo d'argento ("botafumeiro"), lo appendono alla volta e poi lo fanno oscillare. Sibilando e mandando scintille, il turibolo spande il profumo dell'incenso in tutta la cattedrale rievocando riti antichi. L'immensa Plaza de Espana, sul lato ovest della cattedrale, è fiancheggiata da begli edifici di varie epoche e stili che formano però un insieme armonioso. L'Hostal de los Reyes Catolicos fu costruito da Ferdinando e Isabella come ospizio e ospedale per i pellegrini. La sua facciata in stile plateresco cela un magnifico albergo. SANTIAGO DE COMPOSTELA Dal porto di Vigo si raggiunge via Pontevedra Santiago de Compostela, capoluogo della comunità autonoma della Galizia, nella provincia di A Coruña, assieme al cammino del pellegrinaggio omonimo, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1985. Centro religioso della Spagna tra i più celebri e frequentati della Cristianità, meta di pellegrinaggi fin dal Medio Evo. Costruita su un'altura, presenta un aspetto severo, con vie strette, portici e piazzette silenziose; ricca di splendidi ed importanti monumenti, è sede di una antica università e sede arcivescovile. Visita panoramica della città in pullman e poi a piedi dei punti più interessanti: Piazza del Obradoiro, chiusa da magnifici edifici Pazo de Raxoi, l'Hostal de Los Reyes Católicos e il collegio de San Xerome e sovrastata dalla facciata della insigne cattedrale. Poi le strade medievali e l'antica Università Fonseca, Piazza de Las Platerias, Piazza de la Quintana, Monastero di S. Pelayo, Piazza de la Azabacheria, Monastero di S. Martin. Al termine, visita alla maestosa cattedrale (con possibilità di ascolto della S. Messa), la navata centrale misura 97 metri di lunghezza e 24 metri d'altezza, nelle navate laterali si aprono 4 delle 16 cappelle presenti nella cattedrale, l'altare maggiore è sormontato da un baldacchino in stile barocco, vicino si trova l'antico mausoleo romano che conserva le spoglie di San Giacomo (Santiago). Per quanto riguarda lo shopping, suggeriamo gli articoli in cuoio, candelieri e altri oggetti di artigianato in ferro battuto e i gioielli in argento per i quali gli abitanti della Galizia sono famosi. A Santiago cercate il simbolo dei pellegrini, ossia la conchiglia di mollusco d'argento. Dopo la seconda colazione, rientro a Vigo Durata 9 ore circa PAESAGGI E SAPORI DI GALIZIA Questa escursione ci offrirà la possibilità di ammirare alcuni dei più affascinanti panorami della Galizia e di assaporarne alcuni prodotti tipici. Partiremo dal porto in direzione nord; dopo aver attraversato il ponte di Vigo il nostro percorso si svolgerà attraverso la tipica e lussureggiante natura galiziana. Arrivati al villaggio di Cambados, avremo la possibilità di ammirarne gli aspetti più tipici e pittoreschi. Riprenderemo il bus fino a Vilanova de Arousa, dove si trova la rinomata cantina "Agro de Bazan". In compagnia della nostra guida potremo visitare i locali dove avvengono le fasi di vinificazione e imbottigliamento. Al termine della visita ci verrà offerto uno spuntino a base di formaggi e vini tipici locali. Durata 5 ore circa VIGO E BAYONA Partiti dal porto in bus, ci dirigeremo verso il Monte Castro. Qui faremo una breve sosta per ammirare un panorama mozzafiato sulla città di Vigo, la sua baia ed il porto. Riprenderemo il bus percorrendo la strada litoranea in direzione di Bayona, uno dei più importanti e caratteristici villaggi di pescatori della costa galiziana. Qui visiteremo il Parador Monterreal, un imponente palazzo del XVI, oggi adibito ad albergo, ed il caratteristico centro storico, con i resti delle antiche mura. Rientrati a Vigo, potremo vederne alcuni quartieri con un breve percorso panoramico in bus. Durata 3 1/2 ore circa FOTO. Santiago di Campostela, cattedrale e Hostal de Los Reyes Católicos, Vigo e Bayona

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Roberto De Alessi

Roberto De Alessi
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!