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Basket Serie A2

Una Moncada determinata batte la Novipiù 83-66 a Porto Empedocle. Per i rossoblu è la settima sconfitta in trasferta

Pepper è l’unico giocatore di Monferrato Basket in doppia cifra con 19 punti e 7 rimbalzi. Sul +18 di valutazione dell’americano pesano però le 6 palle perse e il 2/7 da tre

Tommaso Fantoma in azione contro Agrigento

Dopo la convincente vittoria casalinga nello scontro diretto con Vigevano, la Novipiù cerca di sfatare il tabù trasferta contro la Fortitudo Agrigento di coach Pilot, squadra appaiata in classifica ai monferrini a quota 8 punti. In settimana è ritornato in Monferrato "Aka" Fall, centro proveniente da Latina dove era capitano. Il match del “PalaMoncada” di Porto Empedocle è giocato fin dai primi minuti senza remore e su buoni ritmi. Agrigento colpisce da tre, ribaltando la fulminea partenza (7-0) dei rossoblu. La Novipiù trova una buona coralità, ma mai l’affondo per portarsi avanti nel punteggio. Nel secondo quarto la Moncada continua a premere forte sull’acceleratore, Monferrato Basket prova a contenere i siciliani con realizzazioni di tutti gli effettivi. Si va al riposo sul 42-33, con l’inerzia del match che sembra premiare i padroni di casa. Nella ripresa diminuiscono i ritmi, ma non cambia il copione. Cohill e Ambrosin trovano punti pesantissimi, Morici e Meluzzi sono imprevedibili e Polakovich, da solo, giganteggia nel pitturato. La Novipiù prova a costruire, trova in Pepper un buon terminale offensivo, ma non basta per strappare la prima vittoria fuori casa. La partita termina 83-66, con i siciliani che si portano avanti in classifica ribaltando anche la differenza canestri sui rossoblu.    

 

Coach Di Bella schiera alla palla a due iniziale Calzavara, Kelly, Pepper, Fabi e Martinoni. Parte dalla panchina il neo-acquisto Aka Fall, mentre per i padroni di casa scende in campo Chiarastella, in dubbio alla vigilia del match. I primi punti dell’incontro li segna Martinoni con un piazzato da due. Calzavara e ancora Martinoni siglano il primo mini-parziale rossoblu: sul 7-0 dopo 2’30’’ di gioco coach Pilot ferma il match. Le parole dell’allenatore della Fortitudo sortiscono il loro effetto e Agrigento, con le triple di Morici e Ambrosin, piazza un fulmineo contro-parziale di 11-0, fermato solo dal time-out della Novipiù. La partita si gioca su buoni ritmi e con buone percentuali realizzative. Si accendono Cohill e Fabi, mentre fa il suo esordio sul parquet Fall rilevando proprio l’italo-argentino. Agrigento segna più da tre che da sotto: sono proprio le 5 triple nella prima frazione che permettono ai siciliani di chiudere avanti il quarto 25-18. Le squadre provano a tenere elevato il ritmo anche nel secondo periodo, commettendo qualche errore di frenesia: Fantoma sblocca la Novipiù ferma a quota 18 per svariati minuti, azioni che hanno permesso ad Agrigento di portarsi sui tre possessi di vantaggio (29-21 al 14’). Meluzzi è attento ad approfittare di ogni distrazione dei casalesi, Polakovich è il primo giocatore di serata a raggiungere la doppia cifra al “PalaMoncada”. Kelly, dopo essersi infranto sul muro biancazzurro per oltre 17’, si sblocca con una tripla sul secondo tentativo offensivo dopo il rimbalzo offensivo. Cohill, con una splendida virata nel coast-to-coast, segna due punti di pregevole fattura per il 39-26 di parziale a 120’’ dall’intervallo. Qualche problema per Martinoni, costretto a lasciare il campo a pochi secondi dalla sospensione per un colpo ricevuto in una azione di gioco. Complice qualche interruzione, si abbassa il ritmo indiavolato del match. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 42-33. 

Si riparte dopo l'intervallo nel segno di Ambrosin, al quale replica Pepper con buona coordinazione ricevendo sulla rimessa offensiva. Cohill intercetta il passaggio e si invola per appoggiare in solitaria il 48-35, massimo temporaneo divario di serata fra le due squadre. Buon break di Kadjividi, che cattura un ottimo rimbalzo difensivo e, sul ribaltamento di fronte, si fa trovare pronto per il canestro (49-39 al 24’). La tripla in transizione di Pepper del 52-44, frutto del buon momento difensivo dei rossoblu, convince lo staff della Moncada a fermare il match sul parziale di 52-44. La difesa, una zona molto adattata, di coach Di Bella manda in confusione Agrigento: serve la tripla di Morici dall’angolo per scuotere i biancazzurri. Si va all’ultima sospensione regolamentare sul 59-53, in un buon momento per i monferrini. Ambrosin, con una tripla, riporta i siciliani sul +9, Kelly prova a mettersi il ritmo dopo avere faticato a trovare continuità in tutto il match. Tanti interventi arbitrali nell’ultimo quarto, con il ritmo del gioco che ovviamente ne risente: Fantoma si butta a canestro ispirato dall’assist di Calzavara per il 66-59 al minuto 34’. Morici trova con regolarità canestri difficilissimi, Meluzzi ruba palla a Kelly e con il gioco da 2+1 porta i siciliani sul 74-59. La grandissima fisicità difensiva della Moncada Energy mette in difficoltà i rossobu, che nei minuti finali faticano a trovare buoni tiri. Pepper non si arrende e con una tripla porta il punteggio sul 77-64 a 100’’ dalla sirena: coach Pilot vuole difendere il vantaggio e chiama a raccolta i suoi. Cohill, prima costruendo in solitaria due punti poi con la "rubata" sul passaggio e l’appoggio in solitaria, chiude virtualmente il match (81-66 al 39’). Ambrosin poi punisce ulteriormente i rossoblu, siglando l’83-66 finale.                          

                      

In una distribuzione molto omogenea dei canestri in casa Novipiù spicca la prestazione di Dalton Pepper, l'unico rossoblu a chiudere il match in doppia cifra con 19 punti e 7 rimbalzi (migliore in casa Monferrato Basket in entrambi i conteggi) per un +18 di valutazione. Dopo 20’ le percentuali di realizzazione erano piuttosto elevate per entrambe le squadre: il Monferrato aveva segnato il 41% dei tiri tentati, mentre la Moncada Energy viaggiava sul 46%. Al termine dell’incontro la Novipiù, pur producendo meno tiri rispetto al primo tempo, ha trasformato complessivamente il 42,1% dei tiri tentati (7/26 da tre), la Fortitudo ha superato il tiro su due finendo con il 51,7%. Nonostante l’inserimento in rosa di Romano, Kadjividi e Fall, la lotta a rimbalzo se l'è aggiudicata la compagine siciliana per 43-30 con Polakovich che si è confermato miglior rimbalzista del girone con 12 palle catturate.  

 

Questo il commento di coach Fabio Di Bella al termine della partita: «Abbiamo fatto la partita che non volevamo fare. Non me l'aspettavo perché ci siamo allenati bene in settimana e i ragazzi erano pronti. Abbiamo iniziato molto aggressivi, ma è stato un fuoco di paglia. Agrigento ha meritato di vincere con questo ampio scarto. Non possiamo regalare 19 palle perse e dei parziali importanti come nel primo e nel quarto quarto. Dispiace, perché mi aspettavo un'aggressività maggiore. Ora ci rimboccheremo le maniche, pronti per la prossima partita su un campo difficile come quello di Rieti».

 

Sabato 23 dicembre (ore 20,30) nuova trasferta per la Novipiù, impegnata a Rieti.

 

 

MONCADA ENERGY FORTITUDO AGRIGENTO - NOVIPIU’ MONFERRATO BASKET 83-66 (25-18; 42-33; 59-53)

AGRIGENTO: Ambrosin 23 (5/7, 3/6), Morici 16 (3/5, 3/4), Polakovich 15 (6/9, 0/0), Cohill 15 (6/8, 0/3), Meluzzi 11 (2/6, 2/4), Sperduto 2 (0/1, 0/1), Chiarastella 1 (0/1, 0/2), Peterson (0/1). Ronca, Caiazza e Traore n.e. All. D. Pilot.

NOVIPIÙ: Pepper 19 (5/7, 2/7), Kelly 9 (3/9, 1/6), Martinoni 9 (4/9, 0/2), Calzavara 9 (1/1, 1/4), Fall 8 (2/2, 1/1), Fantoma 5 (1/1, 1/1), Kadjividi 4 (1/1), Fabi 3 (0/1, 1/4), Romano (0/1 da tre). Castellino n.e. All. F. Di Bella.


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Beppe Sartirana

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