Rilancio Cerutti? «Servono risorse, impegno e innovazione»
di p.l.r.
La Cerutti può uscire dalla crisi e avere un futuro dopo il concordato in bianco che si concluderà nel 2017? Sì, a patto che si investano risorse per la riconversione con un dettagliato piano industriale finalizzato all’innovazione perché - hanno detto venerdì all’incontro al ‘Tartara’ promosso dalla Fiom-Cgil e dalla Camera del Lavoro - esperti, tecnici e i parlamentari del PD Cristina Bargero e Fabio Lavagno - la Cerutti ha una storia, un marchio consolidato leader mondiale nel settore del rotocalco, competenze e professionalità.
Ma - hanno sottolineato i relatori - occorre l’impegno di tutti, azienda in primis - per evitare che i contraccolpi della crisi diventino definitivi. È stata suggerita la via del tavolo tecnico di confronto con il Ministero delle attività Produttive e i sindaci di casale Monferrato e Vercelli.
In sala un centinaio di lavoratori alle prese con gli ammortizzatori sociali, tra cui una ventina giunti da Vercelli.