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Festeggiamenti

Ponzano ha festeggiato il compleanno dell'Unesco

L'inaugurazione della Galleria del Monferrato e il Borgo dei Giardini Diffusi

“Senza la dedizione dei miei concittadini e la disponibilità delle associazioni di volontariato, tutto questo non sarebbe stato possibile”. E’ partito dalla bellezza, declinata anche nelle parole di gratitudine spese dal sindaco Paolo Lavagno, il festeggiamento del 6° compleanno dal riconoscimento Unesco del Paesaggio Vitivinicolo Langhe-Roero e Monferrato, dell’inaugurazione della Ballerina del Monferrato e dell’istituzione della municipalità a Borgo dei Giardini Diffusi, celebrati domenica 28 giugno nel Comune Fiorito di Ponzano Monferrato.

Ospiti della giornata, il Direttore dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Roberto Cerrato, il Presidente della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni Corrado Calvo, i rappresentanti di Asproflor Sergio Ferraro e Luca Zanellati e Rosalia Grillante dei Comuni Fioriti. Tra i presenti, proloco e Ancol.

“Momenti come questi, sono occasioni di riflessione” ha esordito Cerrato; “non sarà facile recuperare gli stranieri che, fino a prima della pandemia, rappresentavano il 70/75% degli arrivi e delle presenze; se andrà bene, quest’anno copriremo solo un 50% della media”. Posto a paragone di Langhe e Roero, il Monferrato sarebbe “quasi pronto alla maturità”, secondo il giudizio di Cerrato. “Nel Monferrato spicca forte l’identità territoriale, ma la mentalità va ancora creata: occorre fare rete e creare un patto di collaborazione”.   

Prima di scoprire la targa che ha sancito l’istituzione di Borgo dei Giardini Diffusi riconosciuta a Ponzano per i suoi 5 giardini presso le altrettante dimore storiche delle famiglie Cavallero, Davico, Cascioli, Bellusci e Gaiero, Calvo ha apprezzato il recente riappropriarsi dei luoghi da parte dei monferrini, anticipando le attività della Fondazione Ecomuseo, impegnata per la promozione e il rilancio dell’intero territorio, anche grazie all’allestimento museale multimediale a Palazzo Volta, vetrina delle valenze e peculiarità del Monferrato casalese.

“Condivisione, bellezza, partecipazione, accoglienza e unione sono le definizioni e gli atteggiamenti che oggi ho maggiormente ascoltato oggi; ognuna, fa parte del nostro motto: Fiorire è Accogliere” ha apprezzato Ferraro, riconoscendo caratteristiche e sentimenti monferrine. Meno gradite, invece, le Big Bench che, in Piemonte, si stanno moltiplicando. “Sono un’americanata. Con la Ballerina del Monferrato, Ponzano ci ha messo fantasia e originalità. Speriamo facciano altrettanto gli altri Comuni”.

Tra gli input della Grillante, offerti al sindaco del Comune, già fregiato del marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita, c’è ora l’invito a posizionare un Albero della Vita, speculare alla Ballerina del Monferrato.

Altro tocco di bellezza in chiusura di mattinata, una pillola di danza artistica della ballerina Ena Naranjo e Marta Cavallo. Le riprese della giornata faranno il giro dei 200 mila contatti europei garantiti dalla Web Tv dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato.


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Marco Imarisio

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