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Valmacca: sostanza tossica sui cipressi del viale del cimitero. Le piante salvate con le iniezioni

 

 A Valmacca il Comune aveva provveduto da poco alla piantumazione di una quarantina di cipressi lungo il viale che conduce al camposanto e, dopo un paio di giorni, qualcuno ha notato, sindaco Piero Bovio in primis, che tutte le piante erano rovinate “all’altezza del ginocchio”. Gli amministratori hanno allora subito provveduto ad avvisare l’azienda incaricata della piantumazione: il personale specializzato, dopo un’attenta visione dei cipressi e dopo aver scattato delle fotografie e prelevato alcuni campioni di foglie, ha effettuato le opportune analisi giungendo alla conclusione che qualcuno ha spruzzato del prodotto disseccante al fine di danneggiarle o, chissà, di farle morire.

Si è resa così giocoforza necessaria una serie di iniezioni alla radice che hanno salvato le piante: “Ciò ha comportato un costo aggiuntivo e non previsto per le casse comunali – ha spiegato il sindaco Bovio, sconfortato da quanto accaduto – prossimamente provvederemo ad installare delle videocamere anche in quell’area per prevenire questi episodi o rintracciare gli autori”.

Il fatto è accaduto durante un weekend dal momento che la piantumazione ha avuto luogo di venerdì e, per ragioni tecniche e di tempo, due cipressi, precisamente quelli messi a dimora all’ingresso del cimitero, sono stati piantumati nella giornata di lunedì: a inizio settimana tutte le piante mostravano segni di sofferenza, ‘contrassegnata’ da una striscia di dieci-quindici centimetri sul lato della strada e non dalla parte retrostante mentre le ultime due non hanno riportato danni ed erano ancora perfettamente verdi, segno che i soliti ignoti avevano agito precedentemente.


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Stefania Zanatta

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