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Nel 50° della scomparsa

Vignale celebra la figura del cardinale Federico Callori

Nel weekend concerto, messa e mostra fotografica

Il cardinale Federico Callori durante una sua visita a Vignale

Debuttano ufficialmente le attività dell'Associazione "Amici per Palazzo Callori", ente senza scopo di lucro - registrato presso l'Anagrafe Unica delle Onlus, che si pone come obiettivo "la diffusione della conoscenza storica e artistica del Palazzo Callori e l'attività di valorizzazione del patrimonio artistico di Vignale e del Monferrato".

Nel weekend l'associazione, presieduta da Gianfranco Callori di Vignale, offrirà una serie di iniziative volte a celebrare il 50° anniversario della morte del Cardinale Federico Callori di Vignale. Il programma prenderà avvio domani, sabato 18 settembre, alle 17, nel Salone del Castello, con la presentazione "Il Cardinale Vignalese - Federico Callori: una vita dal Monferrato al Vaticano" e proseguirà con le commemorazioni ufficiali che coprirannol'intera giornata di domenica.

Al mattino, alle 10,30, nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, il trio di flauti e chitarra formato da Asia Uboldi, Gabriele La Venia e Andrea Bari proporrà un concerto, realizzato in collaborazione con il Monferrato Classic Festival, con musiche di Mompou, Kulau, Faurè e Kreutzer, seguito dalla Santa Messa Commemorativa che vedrà la partecipazione di Don Leonardo Mancini, rappresentante dell’Ordine Salesiano. 

Nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 18:30, sarà possibile visitare la Mostra di fotografie d'epoca presso la sala del Castello, dove verrà inoltre proiettato un filmato sulla vita del Cardinale. Con questo evento la nostra Associazione vuole ricordare la figura del Cardinal Callori e far conoscere l’importante ruolo che egli rivestì in Vaticano, a diretto servizio di 5 Papi, nel periodo che va dal 1919 al 1971 - commenta il Presidente Gianfranco Callori, altresì pronipote del prelato - Per questo abbiamo allestito una Mostra fotografica e realizzato il video in cui lo si vede a fianco di molti personaggi famosi, come la Regina d’Inghilterra e il Presidente John Kennedy. Ma accanto a questi momenti ufficiali, abbiamo voluto dare spazio anche a fotografie, in gran parte inedite, riguardanti il paese di Vignale, il Palazzo Callori, la famiglia e le occasioni di incontro con i vignalesi, per sottolineare l’attaccamento che Federico Callori sempre provò per la sua terra d’origine”.

Dopo la nomina a Cardinale, nel 1965, Federico Callori volle infatti celebrare il suo primo ponteficale nella Parrocchia di San Bartolomeo, come ancora oggi ricorda una lapide nell’atrio della Chiesa, e per tutta la vita trascorse le vacanze estive nel borgo vignalese, nel suo appartamento al Castello. Ed è in questo edificio, oggi sede dell'Oratorio, che accoglierà la retrospettiva fotografica: si tratterà di un’occasione unica per visitare il Sacrario della famiglia Callori e il suggestivo Belvedere. 

L’Associazione Amici per Palazzo Callori, per impreziosire l’evento, ha realizzato un calendario storico che verrà distribuito al pubblico domenica. È nostra intenzione - prosegue il Presidente - pubblicare ogni anno un calendario da collezione prendendo spunto da un personaggio o un evento di storia locale, per mantenere viva la memoria del nostro passato. Il calendario 2022, recante il titolo “Il Cardinale Vignalese”, serve anche da catalogo della Mostra e ripropone una selezione di immagini, brevi note biografiche e alcune curiosità. Il progetto di fondazione dell'Associazione aveva già gettato le prime fondamenta nel 2015, in occasione della preparazione dell'esposizione "Memorie ritrovate" a Palazzo Callori: un evento che aveva permesso alla nobile casata di ripercorrere le tracce dei proprio ascendenti con il desiderio di ritrovare nelle proprie radici quella storia che per 40 anni - dalla cessione nel 1975 del pregevole immobile alla Regione Piemonte, era rimasta sopita e velata.

Su cordiale istanza dell'Amministrazione Comunale e rinfrancati dalle prospettive di recupero del Palazzo - attualmente al termine del terzo lotto del cantiere di ristrutturazione, i discendenti hanno recuperato oggetti, documenti e vissuti che hanno reso possibile la progettazione e la realizzazione della mostra "Memorie ritrovate": curata dallo studio La Ricerca di Manuela Meni con la collaborazione della Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, Comune di Vignale, Ministero per i Beni Culturali, Archivio di Stato di Alessandria, Diocesi di Casale, gli eredi della casata e il castello di Giarole, la retrospettiva aveva ospitato, in particolar modo, i documenti inediti del prezioso Archivio di proprietà dei Conti Callori.


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Marco Imarisio

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