Operaio di Sala muore nell'auto uscita di strada: lo trovano il mattino successivo
di b.c.
Si celebrano mercoledì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Sala, i funerali di Luciano Ravazzotto, 55 anni, l'operaio morto nella notte tra sabato e domenica dopo essere uscito di strada con la propria autovettura, precipitando in una scarpata. A dare l'allarme un automobilista di passaggio domenica mattina verso le 8,30: per Ravazzotto non c’era più nulla da fare.
Aveva trascorso la serata in un bar a Ozzano con degli amici. Verso l’una era salito sulla sua Fiat Punto blu e si era avviato verso casa. Giunto alle porte di Sala, in località Morabella, l’auto ha tirato dritto in un curva, precipitando lungo una scarpata e finendo nel campo sottostante, dopo un volo di circa 8 metri, ribaltandosi su sè stessa un paio di volte. Nel ruzzolone Ravazzotto - che a quanto pare non indossava la cintura di sicurezza - ha sbattuto violentemente il capo contro il piantone della vettura, riportando gravi lesioni: i soccorritori lo hanno rinvenuto con la testa fuori dal finestrino dal lato passeggero. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio domenica mattina: sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il 118 e i Carabinieri di Ottiglio. Sulla strada nessun segno di frenata: può darsi che Ravazzotto abbia accusato un malore perdendo il controllo dell’auto. Al momento dell’incidente stava piovendo a dirotto. Sempre nella parrocchiale di Sala, martedì sera, alle 20,30, sarà recitato il rosario.