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Scuola e territorio
Un corso di formazione per docenti al "Borsellino" di Valenza
Il service del Lions Club "I ragazzi e le contromisure al mondo dei grandi"

Martedì presso l’Istituto Comprensivo Paolo e Rita Borsellino di Valenza ha avuto luogo la prima sessione del corso di formazione per i docenti delle scuole medie inferiori e superiori finanziato dal Lions Club Valenza Adamas, tenuto da Luigi Castelli e Paolo Magatti, che rappresenta uno dei service previsti dall’articolato programma “I ragazzi e le contromisure al mondo dei grandi” che il club di servizio valenzano ha ideato e realizzato per l’anno lionistico in corso.
“Il seminario dedicato ai docenti – si legge in una nota diffusa dal club - è un corso di formazione sulla didattica emotiva, sull’ascolto attivo, sulla capacità di generare autostima. Il tutto per aiutare i professori ad aumentare la capacità attrattiva loro e del mondo della scuola verso i ragazzi”. Arianna Masini, presidente del Lions Club Valenza Adamas, aggiunge: “Sarebbe stato difficile, praticamente impossibile, riuscire a raggiungere ed intervenire sulle singole situazioni di disagio; la partecipazione dei docenti ci permetterà di raggiungere più facilmente il maggior numero possibile di ragazzi creando una spirale positiva.
Lo scopo è potenziare l’utilizzo degli strumenti legati alla sfera dell’intelligenza emotiva, affinché i docenti riescano a dimostrare ai ragazzi che la scuola e il percorso che si trovano a dover fare in questo periodo difficile legato alla preadolescenza e adolescenza, non è una gabbia costruita per trattenerli ma il metodo per permettere loro di comprendere la loro natura, le loro attitudini e per far loro acquisire le competenze che serviranno per affrontare la vita, facendoli diventare ciò che vogliono e permettendo loro di dedicarsi a ciò che li renderà felici”.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal dirigente scolastico Maurizio Primo Carandini e dai ventiquattro docenti partecipanti perché “condiviso è il principio in base al quale insegnare a chi ha voglia di imparare, a chi è entusiasta per natura, a chi non si è mai trovato così in difficoltà da aver voglia di mollare è semplice”.
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