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Tradizioni

Corsa dei buoi ad Asigliano: vince il team di Fausto Pastore, Alfredo Galante e Sony Caroselli

Il "voto" è stato sciolto

Domenica 12 maggio Asigliano ha vissuto momenti esaltanti miscelati nel solco dei Padri con la festa patronale rinnovando il voto a San Vittore per la 583° corsa dei buoi.

Anche se le folate di vento erano insistenti, non è mancata la massiccia partecipazione di persone provenienti dal Piemonte, Lombardia e Liguria, assiepati  lungo la leja dlà stassiun per assistere allo scioglimento del voto.

Per gli asiglianesi questi momenti sono stati vissuti con tutta la fede e l’entusiasmo esploso in quei 20 secondi di corsa dopo un’attesa di 365 giorni. I priori: coniugi Anna Maria e Giuseppino Ferraris, Antonella Dattrino e Gian Piero Ferraris in questi mesi di preparazione al grande evento per la comunità, hanno anima e corpo.

Da evidenziare che il voto è stato sciolto su terra battuta lungo il percorso, imposta dagli organi competenti. Diciamo subito che primi a giungere il traguardo sono stati i buoi condotti dal team Fausto Pastore, Alfredo Galante e Sony Caroselli, seguiti a ruota dai buoi condotti da Nicolò Olmo, Edoardo Invernizzi e Andrea Busto,  terzi al traguardo: Simone Giordano, Emanuela Pretta e Edoardo Massano, seguiti dal team di Massimo Tassoni, Alessandro Tassoni e Riccardo Manna.

Domenica mattina ad aprire i festeggiamenti, è stata la Banda cittadina di Santhià guidata dal portatore del Cero Vittore Sbarato per il prelievo delle Priore e dei Priori, con sosta finale in Comune per “prelevare” le autorità guidate dal sindaco Carolina Ferraris e tutta l’amministrazione comunale.

La solenne funzione, officiata dal parroco don Gian Franco Brusa, la “benedizione del pane” seguita dalla processione con l’urna di ebano contenenti le Reliquie del Santo, sono stati i momenti più toccanti vissuti dal vero asiglianese.

L’inno votivo, il “Deus Tuorum Militum”, suonato con maestria dalla Banda musicale, ancora una volta, ha inondato le vie del paese, toccando il cuore dei presenti a ricordi incancellabili.

Lo scioglimento del “voto”  con la premiazione dei primi giunti al traguardo hanno chiuso l’intensa mattinata.

Nel tardo pomeriggio l’urna ha lasciato la chiesetta votiva con una lunga processione, rientrando in chiesa parrocchiale.

Giovanni Talpo, esperto da decenni nel proporre le due torte messe all’asta, sono state assegnate alle famiglie: Miglino-Viana e al Gruppo “W S. Vittore”. L’incanto del “Cero” è stato aggiudicato agli stessi Priori.

servizio su “Il Monferrato” di martedì 14 maggio


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Marco Imarisio

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