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Basket Serie A2
Con un perentorio secondo tempo l’Acqua San Bernardo Cantù regola la Novipiù: 86-66
Bellissimo primo tempo di Aaron Carver, top scorer dei rossoblù, che termina la serata in doppia doppia con 20 punti e 13 rimbalzi (10 offensivi) e +26 di valutazione

Dopo la sosta il Monferrato Basket riparte della difficile trasferta al “PalaFitLine” di Desio dove affronta la capolista Cantù. La Novipiù, che scende in campo a cuor leggero e molto attenta a non lasciare nulla di intentato, sorprende un Acqua San Bernardo che sembra frettolosa di liquidare la pratica. Ad un Carver ispirato, coach Sacchetti deve opporre un Nikolic caldissimo. All’intervallo le due squadre sono ancora ad un solo possesso di distanza. Nel terzo periodo Cantù, con pazienza ed un super Nikolic, si costruisce un solido vantaggio composto da un paio di possessi, ottimizzando una bella prestazione collettiva, da capolista. Nel finale vengono meno le energie alla Novipiù; si spegne la luce in attacco mentre la San Bernardo continua a trovare canestri con continuità. Il finale vede 20 punti di distacco fra i primi della classe ed una Monferrato Basket che trova buone sensazioni per 20’ minuti ma va decisamente in affanno nel secondo tempo.
Coach Stefano Comazzi schiera alla palla a due Ellis, Redivo, Ghirlanda, Carver e Leggio. Non sarà a disposizione del Monferrato Basket Matteo Formenti, fermato da un risentimento muscolare. Si parte con la tripla frontale di Redivo, seguita dal coast-to-coast a tutta velocità di Ellis. Hunt trova i primi punti canturini, portando il parziale sul 2-7 al minuto 3’. Nonostante le assenze nel reparto lunghi, l’Acqua San Bernardo inizia il match dominando a rimbalzo e nel pitturato. Hunt e un super ispirato Nikolic portano in un amen Cantù sul +1 (10-9). Nell’ultimo minuto della frazione Cantù si sblocca da tre; anche Leggio si iscrive a referto con i primi punti di serata. Al termine del primo quarto il tabellone segna 17-17. Nonostante i tanti errori al tiro, non sempre causati da difese ineccepibili, il match è gradevole e giocato su buoni ritmi. Coach Meo Sacchetti abbassa notevolmente il quintetto, condizionato da falli e infortuni; prova ad approfittarne la Novipiù che, con il gioco da 2+1 di Castellino, si riporta avanti (21-23 al 14’). Carver è il primo giocatore a raggiungere in serata la doppia cifra, occasione per coach Sacchetti per richiamare i suoi in panchina. Cantù sembra aver fretta di chiudere il match, sacrificando spesso la costruzione del gioco ragionata allo scopo di velocizzare il ritmo: la Novipiù sembra avere un’approccio quasi opposto, cercando con pazienza la circolazione sul perimetro. Redivo litiga con il canestro, Stefanelli no e riporta avanti l’Acqua San Bernardo. Dalla lunetta la Novipiù sigla il 35-31, rimanendo testa a testa con la capolista del girone Verde. Leggio trova la bomba del -1, Nikolic replica di tabella dall’area. Carver è incontenibile e quando Hunt è in panchina non ha rivali in area. A 15’’ dall’intervallo il gioco si ferma per un timeout richiesto in successione da entrambe le panchine: nell’ultima azione Ellis prova a involarsi a canestro ma commette fallo di sfondamento su Berdini. Il primo tempo termina 41-38. Al rientro negli spogliatoi Carver è il top scorer di serata con 16 punti segnati, 6 rimbalzi catturati e +19 di valutazione.
Si riparte con un paio di azioni pasticciate per entrambe le compagini, momento di confusione risolto da un altro canestro di tabella di Nikolic. Hunt commette il terzo fallo personale per fermare Carver, scatenando le proteste garbate ma decise di Sacchetti con gli arbitri. Si continua a giocare su buoni ritmi, mentre la San Bernardo con pazienza si costruisce il momentaneo massimo vantaggio: +9 (51-42). Hunt fa la differenza, mettendo in ritmo l’intera Cantù. Si iscrive a referto Luca Valentini, ma la Novipiù non sembra riuscire a recuperare i tre possessi che la separano dai padroni di casa. Stefanelli raggiunge quota 13 punti segnati, il Monferrato Basket lotta ma non riesce a colmare il gap. Il terzo quarto termina 64-54. Sale in cattedra Stefanelli e torna in campo il lungo Hunt, in un’ultima frazione caratterizzata da poche realizzazioni (66-57 al 33’). Redivo si infrange letteralmente contro il muro della San Bernardo, Nikolic raggiunge quota 22 punti trasformando il possesso che si è lui stesso guadagnato catturando in attacco l’undicesimo rimbalzo personale di serata. Cantù segna dalla lunetta il +14 a 5’, colpo del ko per la Novipiù. Il Monferrato Basket sembra faticare dopo lo sforzo del primo tempo, rivivendo l’incubo ricorrente in stagione di rimanere lunghi minuti senza trovare canestri. Nikolic domina sull’intera difesa rossoblù, sul ribaltamento Carver commette infrazione di 3 secondi offensivi. Sul +20 Cantù (82-62 al 38’) le ostilità sono cessate. Entrano gli interessantissimi giovani di Cantù, mentre il match termina 86-66.
Due i giocatori rossoblù che terminano la trasferta in doppia cifra, uno in doppia doppia: superano “quota dieci” Leggio, con 16 punti segnati, ed Ellis che chiude il match a quota 12. Doppia doppia per Carver, che segna 20 punti, cattura 13 ribalzi, 10 dei quali nella metà campo canturina e registra un buon +26 di valutazione in 30’ di impiego. Nota negativa di serata Lucio Redivo, che litiga con il canestro di Desio e, complice anche una condizione fisica non ottimale, chiude il match con 1/11 dal campo e 5 punti complessivi. La Novipiù, al termine della serata, ha una percentuale di trasformazione dei tiri in punti del 36% con 6/24 da tre, mentre Cantù registra un positivo 55%, limitando i tentativi da tre complessivi a 14 nonostante le assenze nel reparto lunghi. Assenze che non si notano neppure nella lotta a rimbalzo, terminata in sostanziale pareggio (40-38 per i rossoblù). Alla fine del primo tempo la Novipiù aveva trasformato il 38% dei tiri tentati (2/9 da tre), percentuale nettamente inferiore a Cantù (56%).
Questo il commento di coach Stefano Comazzi nel post partita: «Faccio i complimenti a Cantù per la vittoria. Ero molto più arrabbiato dopo la sconfitta di Rieti, nonostante il risultato finale fosse meno pesante di quello di oggi, perché avevo visto un atteggiamento che non mi era piaciuto. Oggi la mia squadra ha provato per almeno 32’ a controbattere Cantù. Non ce l’abbiamo fatta. Credo che lo scarto finale non sia del tutto meritato. Siamo riusciti a non farli correre per diversi tratti dell’incontro. Poi, nel finale, qualche contropiede di troppo e qualche fallo di frustrazione ha permesso agli avversari di allungare. Sappiamo benissimo che la situazione non è semplice: dobbiamo guardare avanti senza pensare al numero complessivo delle sconfitte. Abbiamo bisogno di un colpo, che anche mentalmente, ci potrebbe sbloccare un po’. Vincere aiuta a vincere, perdere purtroppo insegna a perdere. Se al termine di questa fase dovessimo qualificarci per il Girone Nero, dovremo essere bravi ad arrivarci con la testa giusta e con la determinazione per centrare il nostro obiettivo».
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ - NOVIPIU’ MONFERRATO BASKET 86-66 (17-17; 41-38; 64-54)
CANTÙ: Nikolic 28 (10/13, 0/2), Stefanelli 19 (5/6, 1/3), Hunt 12 (5/11), Severini 12 (3/4, 2/4), Berdini 9 (1/1, 1/2), Rogic 4 (2/6, 0/1), Bucarelli 2 (1/2, 0/2), Greppi, Brembilla, Borsani. Baldi Rossi n.e. All. Sacchetti.
NOVIPIÙ: Carver 20 (10/15), Leggio 16 (2/4, 4/9), Ellis 12 (5/14, 0/3), Ghirlanda 5 (1/4, 1/4), Redivo 5 (0/5, 1/6), Valentini 4 (2/7), Castellino 3 (1/2, 0/1), Martinoni 1 (0/3, 0/1). Poom, Mele, Luparia e Formenti n.e. All. Comazzi.
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