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Interventi

Lavori al Castello di Casale con il bando Unesco

Per ristrutturare la facciata d’ingresso

Accedere al bando Unesco per ristrutturare la facciata d’ingresso del Castello. Mercoledì, in Consiglio Comunale, sarà posta all’ordine del giorno una variazione di bilancio per affrontare l’argomento.

Dice l’assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Capra: «Stiamo lavorando con fervore per poter partecipare al bando  e accedere ai finanziamenti».Gli interventi ammissibili consistono nel recupero, nel restauro, nella ristrutturazione e nella valorizzazione di beni culturali presenti nei Comuni del territorio regionale che rientrano nel sito Unesco. Per tali beni inoltre dovrà essere garantita la pubblica fruizione e la destinazione d’uso per un periodo di tempo di almeno cinque anni dall’ultimazione degli interventi e dovrà essere disponibile al momento della presentazione della domanda la progettazione definitiva».

Il recupero della fortezza

Gli interventi previsti dal bando riguardano il recupero di strutture edilizie, la ristrutturazione, l’accessibilità e la riqualificazione di edifici, ai quali potranno essere associati, ma in modo funzionale e non a sé stante, ulteriori interventi di restauro e messa in sicurezza di elementi architettonici ed opere d’arte, allestimento strutturale e multimediale degli spazi museali, opere per parcheggi e viabilità a esclusivo servizio del bene culturale oggetto di valorizzazione.

Il contributo viene elargito a fondo perduto, fino ad un tetto massimo dell’80% dei costi ammissibili. Il Comune dovrà prevedere almeno il 20% dei costi ammissibili. Il Castello è stato oggetto a più riprese, nel corso degli anni, di ripristini strutturali a lotti. L’attenzione, adesso, sarà puntata sul restauro della facciata d’ingresso.

«E’ un po’ il biglietto da visita per chi arriva in piazza Castello - dicono in Municipio - ragion per cui rappresenta una grande visibilità. Ad opera compiuta, qualora venisse accolta la domanda, costituirebbe un trait d’union tra il centro urbano e la fortezza».

Restano poi da sistemare altri lati dell’antica fortezza e  i torrioni che versano in stato di degrado. Per lunghi decenni dimenticato, il Castello, ad opere ultimate, diventerà un punto importante di richiamo turistico in grado di ospitare mostre, eventi,  convegni, mercatini di qualità nel settore dell’antiquariato e, magari, un ristorante di prestigio con vista sulla città.


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