In città, la scorsa notte, “spaccata” in un bar gestito da una famiglia cinese, in via Guglielmo VIII, nella zona dell’ospedale. I malviventi, utilizzando un tombino, hanno sfondato una vetrata del locale che si affaccia in via Candido Poggio.
Una volta dentro, sono riusciti a staccare due videogiochi e a portarli fuori mentre hanno dovuto abbandonare sul posto il cambiamonete, in quanto l’entrata in funzione dell’allarme, non ha lasciato loro tempo sufficiente per completare l’opera. Un residente della via, svegliato nel cuore della notte, si è affacciato proprio nel momento in cui due uomini si stavano allontanando a piedi.
È probabile che i complici fossero già fuggiti in auto portandosi via le macchinette elettroniche. Ancora da quantificare il bottino che potrebbe aggirarsi sui 2mila euro. Sul posto è intervenuta la volante della Polizia e successivamente gli agenti della squadra investigativa con i colleghi della scientifica che hanno effettuato rilievi. Qualche ora più tardi, nella mattinata di ieri, lunedì, i due videopoker sono stati ritrovati dai Carabinieri nelle campagne attorno a San Giorgio. I ladri, dopo averli scassinati per prelevare il denaro, li hanno abbandonati nei campi.
Nella notte tra venerdì e sabato, sempre a Casale, i “soliti ignoti”, dopo aver forzato una finestra, erano penetrati nell’ex sede dell’Università, in via Oliviero Capello, dove hanno forzato un distributore automatico di merendine dal quale hanno prelevato monete per un ammontare complessivo di poche decine di euro. In sostanza più danni che bottino, visto che, oltre alla finestra, è stata danneggiata anche una porta. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.