"Il commercio è vita": giovedì 21 marzo tavola rotonda alla Mostra di S. Giuseppe a Casale
“Il commercio è vita. Casale Monferrato polo di riferimento per il rilancio del commercio” è il titolo dell’importante workshop con tavola rotonda organizzato giovedì 21, alle ore 21, nella Sala Conferenze della Mostra di San Giuseppe, dall’Unione Commercianti Casalesi aderente a Confcommercio, con il patrocinio del Comune di Casale. Si tratta di un appuntamento nel corso del quale verranno discusse ed analizzate proposte finalizzate a fare della nostra città un polo di riferimento per il rilancio del commercio. I lavori verranno introdotti da Pier Luigi Buscaiolo, direttore della nostra testata. Poi ci sarà la discussione con i contributi di William Casoni, assessore al Commercio della Regione Piemonte, Giorgio Demezzi, sindaco di Casale, Nicola Sirchia, assessore ai Lavori Pubblici di Casale, Angelo Miglietta, docente universitario ed economista, Piero Martinotti, presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Severino Scagliotti, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Casale, Marco Francia della Casiraghi & Greco di
Milano, Stefano Calvaruso, presidente dell’Unione Commercianti Casalesi. I lavori verranno moderati da Francesco Antonioli, giornalista de Il Sole 24 Ore. Demezzi: «Nuove progettualità» «Una delle carte vincenti della Fiera di San Giuseppe - ha detto il sindaco Demezzi - è la capacità di presentare parallelamente alla Mostra molti eventi collaterali. Come amministrazione riteniamo importantissimo l’evento dell’Unicom proprio perché crediamo che il commercio sia un punto importantissimo per Casale. Auspichiamo che quest’evento possa dare un segnale di speranza e ripresa in questo settore alla nostra città. A Casale vogliamo creare nuovo sviluppo anche attraverso opere importanti che la riqualifichino, proprio come quelle che stanno per partire (Pqu, ndr), ma il commercio è un settore che patisce particolarmente, non solo a Casale ma anche in altre città. Queste persone sono da incoraggiare e da ringraziare: occorrono nuove progettualità e come Comune dobbiamo essere a loro fianco».
«Questa amministrazione - ha spiegato il presidente dell’Unicom Stefano Calvaruso - ha avuto il coraggio di prendere delle decisioni a favore del commercio che pochi altri hanno avuto. Riconoscono in questa attività una linfa vitale per la nostra città. L’elemento principale per noi sarà la capacità di andare ad intercettare dei fondi per sviluppare il commercio, per far partire progetti a medio e a lungo termine: il commercio tradizionale non esiste più. Il mercato del consumatore finale è cambiato, mancano i soldi e questa mancanza ha reso il consumatore generalmente meno attento: il nostro compito sarà di creare nuovi progetti per aprire nuovi mercati. Coraggiosamente riteniamo di voler dire “ci proviamo!”. Dobbiamo fare sistema, fare rete e cercare nuove strategie di mercato. Dovremo essere capaci di coinvolgere tutte quelle persone che possono partecipare al meccanismo per salvaguardarlo e incentivarlo. Il convegno che faremo alla San Giuseppe è una vera esigenza! Tra i nostri associati abbiamo rilevato molto entusiasmo. I relatori dovranno fare la fotografia dell’ammalato e individuare le possibili cure, perché il commercio è lo specchio della salute del territorio: buone vetrine indicano un buon commercio, una buona economia e una buona amministrazione».
«Le persone intelligenti - ha commentato l’assessore Sirchia - parlano di sviluppo proprio nei momenti di crisi. Qualcosa abbiamo fatto, ma c’è ancora molto su cui lavorare. Durante l’evento presenteremo anche i progetti di valorizzazione urbana e le idee nate dal percorso dell’Agenzia di Sviluppo, su cui abbiamo riflettuto molto e, vista l’attuale situazione economica, abbiamo scelto di eliminare le poltrone e sviluppare le idee raccolte. Parleremo del progetto di facilitazione fiscale per le aziende messo a punto da Angelo Miglietta e Alessandro Lanteri e illustreremo come sia fondamentale collegare le attività della nostra città all’Expo 2015. Dobbiamo tornare ad essere la locomotiva di sviluppo del nostro territorio».