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Il calendario eventi del 2023

A Tonco torna la tradizionale "Giostra del Pitu"

L'appuntamento si terrà il 23 aprile

L'ultima edizione della "Giostra del Pitu" tenutasi nel 2019

Sarà un 2023 ricco di eventi che quello che si appresta a vivere il piccolo comune monferrino di Tonco. Nei giorni scorsi l’amministrazione guidata dal sindaco Cesare Fratini ha reso pubblico il calendario di appuntamenti che si terranno durante l’anno.

Si parte domenica 19 con il carnevale e si termina con la cioccolata natalizia del 24 dicembre. In mezzo, tantissimi eventi tra cui i più seguiti e sentiti. Dalla festa della Stazione il 28 maggio alla cena in vigna il 17 giugno e la festa d’estate dal 20 al 23 luglio sempre a cura della nuova pro loco cittadina, sino alla tradizionale Agrifiera “Polli e buoi dei paesi tuoi” del 17 settembre.

Ma soprattutto torna il prossimo 23 aprile l’attesissima “Giostra del Pitu”, l’appuntamento più sentito e coinvolgente del paese. L’ultima edizione era stata quella del 2019 e aveva visto, per la prima volta, la partecipazione di sole fantini donne che avevano provato a cavallo in corsa a staccare la testa al tacchino, rigorosamente di pezza e appeso al centro della piazza.

"Stiamo lavorando per un'edizione della Festa del Pitu che sia davvero di ritorno alla normalità e di condivisione attraverso il coinvolgimento della nuova pro loco e dei vari rioni – spiega la vicesindaca Silvia Musso -. Desideriamo dare prima di tutto ai nostri concittadini una festa in cui possano riconoscersi per rinsaldare il senso di comunità. Speriamo inoltre che la festa possa essere anche un'occasione per far conoscere il nostro territorio anche al di fuori del Comune”. La Festa del Pitu è un antico rito popolare propiziatorio contadino, che è riuscito a conservare intatti, nel corso dei secoli, tutti gli elementi originali della cerimonia, a parte l’uccisione del tacchino che si fa con un pupazzo di pezza. L'antico costume di cacciare le potenze del male e di scaricare addosso al capro espiatorio (il Pitu) tutti i mali che hanno afflitto il popolo durante l'anno trascorso, è il modo per consentire alla comunità di iniziare il nuovo ciclo sotto i migliori auspici. La purificazione trova attuazione attraverso il “processo” e la “condanna” del Pitu. La parte centrale della manifestazione composta dal processo, la condanna, il testamento e la giostra equestre, è preceduta da un corteo storico che si chiude con la sfilata dei vari borghi che, allo scopo di riscoprire e valorizzare le antiche tradizioni fra cui il ballo del 'Brando', inscenano momenti di vita quotidiana tramite carri allegorici.

“Ci preme infine ricordare anche l'appuntamento con le Giornate di Primavera del FAI: ci aspettiamo infatti numerosi visitatori, desiderosi di conoscere la nostra chiesa parrocchiale, scrigno di storia, sorprese e bellezza”, conclude Musso. Il piccolo comune monferrino conta alla fine dell’anno appena trascorso 764 residenti di cui 397 maschi e 367 femmine. Un calo fisiologico di 21 abitanti dovuto inevitabilmente all’ètà avanzata della popolazione del nostro territorio. A fine 2021, infatti i residenti erano 785 di cui 405 maschi e 380 femmine.


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