Cella Monte ridisegna il verde in quattro aree d'intervento

Cella Monte sta progettando la valorizzazione del verde. Quattro le aree d’intervento: Area verde Regione Sardegna (zona Il Carpino); Area San Quirico; Concentrico Cella Monte; Concentrico Frazione Coppi. Ad occuparsene sarà l’Associazione Asproflor – Associazione Produttori Florovivaisti di Chivasso, che si avvale di specialisti nel settore florovivaistico e architetti del verde competenti in termini di progettazione. Il preventivo di spesa ammonta a 6.000 euro oltre Iva. Vediamo, in dettaglio, i termini della progettazione. 

 

AREA SARDEGNA ‘Il Carpino’. Studio di sistemazione della linea formata dalla siepe di bosso che separa il verde dai parcheggi,la risistemazione dell’area giochi e la valorizzazione della veduta panoramica verso Rosignano con interventi sulla vegetazione esi stente (1730 euro).

 

AREA SAN QUIRICO: studio della composizione botanica della siepe perimetrale con l’integrazione

di piante in prossimità dell’abside della chiesa, la progettazione della curvatura della salita del sentiero che dall’abitato conduce alla chiesa, la progettazione del food forest, la gestione della siepe diligustrum con l’inserimento di staccionate e ringhiere, la valorizzazione del giardino delle Rimembranze (2950 euro).

 

AREA CONCENTRICO: miglioramento del giardino di via barbano e studio di eventuali inserimenti botanici nel borgo.

 

FRAZIONE COPPI: progettazione del fronte che dà accesso alla frazione integrandolo con cartelli e panchine, valorizzazione dell’area di pic-nic con inserimenti floreali e delle vedute panoramiche lungo la circonvallazione (1500 euro per entrambe le aree). Spiega il sindaco Maurizio Deevasis: «Il Comune è impegnato inun ampio disegno di programma zione turistica del territorio, già in atto da diversi anni con l’abbellimento floreale e la sistemazione del verde pubblico volti generando effetti positivi sulla filiera turistica e sul sistema ricettivo locale; tenuto conto che questa Amministrazione ha da tempo incen tivato la cura del verde privato anche tra i cittadini, nonché la loro partecipazione attraverso la costituzione di un’apposita Consulta Comunale e di un gruppo di volontari del del settore arboreo».

 

Nell’ottica di un ulteriore miglioramento delle aree verdi pubbliche, attraverso la giusta cura e manutenzione, nonché attraverso l’utilizzo di adeguate essenze vegetali, si è reso pertanto necessario ricorrere ad esperti di settore per la realizzione di un progetto volto alla valorizzazione del patrimonio arboreo del paese. «Dopo il progetto che curerà Asproflor - aggiunge Deevasis -bisognerà trovare le risorse per fronteggiare le realizzazioni. Mi dicono che quello del food forest che sorgerà a San Quirico sarà il primo o uno dei primi realizzato in Italia»