Handbike: la gara fino all’ex quartiere dell’Eternit
Ruoterà intorno alla gara di handbike la Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto di domenica 28 aprile.
Una scelta che da un lato mette in evidenza il fronte vasto di associazioni, organizzazioni e istituzioni che ormai si è formato attorno a questo tema, dall’altro il fatto che - come era inevitabile - la lotta all’amianto è diventata non solo simbolo di una battaglia contro quella che è stata definita «criminalità di impresa» ma anche veicolo di valori di solidarità, accoglienza, condivisione.
Impresa criminale che rappresenta un modello di sviluppo sbagliato, che mette l’interesse economico, il profitto immediato e ad ogni costo prima dell’ambiente, della salute, dell’uomo.
Casale a tutto questo si è ribellata, con una lotta trentennale che sta ormai acquisendo la visibilità che merita e che ha - insieme - la forza di affermare valori e principi universali.
La Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto si aprirà alle 11 con la messa nella parrocchia del Ronzone, quartiere dove aveva sede lo stabilimento Eternit, oggi abbattuto (e in contemporanea a Cavagnolo).
Dalle 10 la dimostrazione e prova con handbike organizzata da ANMIL e INAIL per le vie di Casale e partendo da piazza Cesare Battisti fino ad arrivare al quartiere Ronzone per concludersi, nuovamente in piazza Cesare Battisti alle 13.
Durante la giornata sarà promossa anche l’iniziativa «Sosteniamoli subito» (fondazione ANMIL, AFEVA, AIEA, CGIL, CISL, UIL, UGL nazionali) per il sostegno alla ricerca sul mesotelioma.
Alle 14,30 il Teatro della Nebbia proporrà lo spettacolo “Fiori bianchi” (aperto al pubblico) per gli atleti hand-bike, gli ospiti della casa di riposo. Alle 16.30 l’arrivo della «Marcia francigena» da Crea lungo il “cammino del cemento”, al Ronzone, organizzata dal C.A.I. con la collaborazione di OperO.
Dove sorgevano gli stabilimenti Eternit ci si fermerà per un minuto di silenzio per le vittime e il saluto delle associazioni.
Il 2 maggio alle 21 “Malapolvere” di e con Laura Curino all’Hotel Candiani (biglietti 10 euro: prevendite da AFeVA, piazza Castello, 34; Camera del Lavoro, via del Carretto, 10; sedi CISL e UIL; Equazione, via Saffi; Labirinto, via Benvenuto San Giorgio; Tabaccheria Buonocore, via Roma portici corti).
Le iniziative delle scuole
Da giovedì 2 a domenica 5 maggio le scuole casalesi, sotto la bandiera del progetto “Scuole insieme per fare memoria e costruire il futuro”, coinvolgeranno i propri studenti e la cittadinanza in un fitto programma di incontri, mostre e teatro.
La parola chiave della seconda edizione del progetto è la speranza perché - hanno spiegato i presidi presentando il programma (che illustreremo nei prossimi numeri del giornale): «La nostra città deve guardare oltre l’amianto consapevole, però, della propria storia».
E il cancello delgi stabilimenti?
Rammarico della presidente Afeva Romana Blasotti Pavesi per il fatto che la gara di hand-bike giunga fino al Ronzone dove non è ancora stato ultimato il «Parco Eternot». Ritardo dovuto, spiega il sindaco di Casale Giorgio Demezzi al fatto che si è resa necessaria una ulteriore opera di bonifica lungo il canale e che la coutenza - paradossalmente in questa città e su un tema come questo - crea difficoltà burocratiche invece di aiutare.
La presidente Afeva ha anche chiesto che sia recuperato il cancello di ingresso originario degli stabilimenti: «Dov’è finito?», ha chiesto al sindaco. «Non lo so », ha detto Demezzi assicurando che si sarebbe informato. «Ma che risposta è...? “Non lo so” posso dirlo io...», ha commentato amaramente “la Romana”.