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Sabato 4 novembre
Bravo pianista argentino al concerto di “Armonie”
Nelson Goerner in Sant'Agata a Pontestura
Il quinto appuntamento di Armonie in Valcerrina ritorna in Sant’Agata di Pontestura sabato 4 novembre alle 16. La bella chiesa, ancora concessa in accogliente sala di musica colta, ospita per tradizione consolidata negli anni pianisti che si sono già distinti in concorsi: così è stato per l’appuntamento di apertura del festival valcerrinese 2023 con Elia Cecino di 22 anni che dimostrò di avere raggiunto un alto livello artistico. Il concerto di sabato è affidato all’argentino Nelson Goerner di 54 anni, considerato fra i migliori pianisti della sua generazione.
Appassionato di musica già da bambino venne avviato allo studio del pianoforte da Carmen Scalcione e da J. Carlos Arabina (discepoli del fondatore della tradizione pianistica argentina con l’italiano Vicente Scaramuzza), a 11 anni tenne il suo primo concerto e a 17 vinse il primo premio al Concorso Franz Liszt di Buenos Aires che gli valse una borsa di studio dell’istituzione Mozarteum con la quale ha potuto trasferirsi in Svizzera e perfezionarsi con la docente Maria Tipo, docente di alta rilevanza internazionale.
Nel 1990, terminati gli studi si aggiudicò il primo premio al Concorso di Esecuzione Musicale di Ginevra che gli aprì le porte ai primi debutti di Parigi, Monaco, Francoforte, Stoccarda, Lucerna, Londra e Milano. Successivamente è stato invitato ai festival di Verbier, Salisburgo, Tolosa esibendosi in diverse orchestre fra cui la Suisse Romande, le sinfoniche di Londra, Varsavia, Vienna, Singapore, Tokyo dirette da Armis Jordan, Vassily Sinaiski e dall’italiano Fabio Luisi direttore del Metropolitan di New York. Ha poi collaborato con il Takacs Quartet, con la celebre violoncellista Sol Gabetta e nel repertorio ha concerti per due pianoforti con sua moglie (la pianista di origine georgiana Rusudan Alavidze), e con Martha Argenich di 82 anni grandissima musicista che nel 1999 ricevette il Platinum Grammy Award “quale migliore pianista della storia”. Le sue incisioni comprendono opere di Chopin, Liszt, Schumann, Busoni, Gregson, Jon Lord, Brahms ed ha ricevuto il Platinum Award 2009 e nel 2019. Goerner risiede in Svizzera ed ha rapporti assidui con organizzatori di concerti di musica classica italiani ed in particolare con l’associazione Amici della Musica di Padova.
Aprirà il concerto che comprende quattro opere, dal ‘700 al ‘900, la Ciaccona in sol magg. Hwv 435 composta per clavicembalo (ma spesso eseguita al pianoforte) dal grande musicista tedesco G. B. Handel, probabilmente ispirata ad un’antica danza spagnola, pubblicata nel 1733 ottenendo un immediato successo ed inserita costantemente nel repertorio di famosi solisti. Seguirà l’op. 6 di un altro grande compositore tedesco, R. Schumann che nel 1833 pubblicava un brano caratteristico, costituito da ben 18 piccoli pezzi con armonie e ritmi anticonformisti in cui si alternano gioia e dolore.
Proseguendo nel percorso musicale nei secoli, dopo il barocco di Handel ed il romanticismo di Shumann entrambi tedeschi si arriva a M. Ravel, importante musicista francese del ‘900, con il “Valses nobles et sentimales”, una suite del 1911, suddivisa in otto movimenti in ritmo di valzer, ben differenziati, che possono piacere o sollevare perplessità, in cui si mescolano sensazioni sentimentali e nostalgiche con momenti ironici, la cui efficacia potrà essere esaltata dall’interpretazione che ne offrirà Goerner. Il pomeriggio musicale si concluderà con l’esecuzione di tre brani del musicista post-romantico Isaac Albeniz: Evocation, El Puerto, Triana. Si tratta di canzoni tipiche della tradizione spagnola, trascritte per chitarra e conosciute in tutto il mondo, dall’ascolto facile e piacevole.
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