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In Basilica a Crea
Per "Armonie in Valcerrina" musiche "gioiose" con Dodds, Gromes e Riem
Sabato 12 novembre alle 15
L’edizione numero 23 di Armonie in Valcerrina era iniziata a settembre al Santuario di Crea e si concluderà nella stessa Basilica sabato 12 novembre alle 15 con musiche in gran parte gioiose e di facile ascolto. Interverrà, in formazione variabile un trio composto da musicisti internazionali di alto livello: Daniel Dodds violino, Raphaela Gromes violoncello, Julian Riem pianoforte.
Daniel Dodds nato in Australia da genitori cinesi ha iniziato a suonare a 5 anni continuando gli studi in Svizzera con Gunars Larson, e in Olanda sotto la guida di Keiko, Franco Gulli e Nathan Milstein il quale è rimasto impressionato dai progressi di Daniel che, già dalle prime esibizioni è stato definito “una forza stimolante dotato di un entusiasmo che suscita gioia di vivere negli altri musicisti e nel pubblico”. Nella sua rapida carriera è stato richiesto come primo violino da maestri come Zubin Methta, Riccardo Muti, Sir Simon Rattle, Simone Young e orchestre sinfoniche di Amburgo, della Svizzera Italiana, di Melbourn, Sophia e, anche come direttore artistico del Festival Strings di Lugano ha ampliato il repertorio includendo opere di Beethoven, Saint-Saens, Sibelius, Gubaidulina apportando uno stile finemente raffinato tanto che la musica diventa “incantesimo che lega colore e senso del dramma”. Il pubblico e la critica sono rimasti entusiasti per cui Dodds ed il Festival svizzero sono stati invitati ad inaugurare l’Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona, l’Hong Kong Music Festival, Musica insieme di Bologna e l’Elbphilharmonie di Amburgo. Dodds suona uno Stradivarius del 1717.
Raphaela Gromes violoncellista di 31 anni, figlia di due musicisti tedeschi, dal 2006 al 2010 ha frequentato l’istituto musicale di Lipsia, successivamente il liceo di Monaco di Baviera e l’Università di Musica di Vienna con borse di studio. Ha vinto premi in vari concorsi fra cui il premio della critica discografica tedesca e, recentemente l’Opus Klasikui. Il suo nuovo album “Concerti romantici per violoncello” è stato premiato dalla critica francese con il Diapason d’Or per “eleganza, impegno, perfezione tecnica, espressività, ampia variazione dinamica”. Riconoscimenti che indicano la Gromes come violoncellista tedesca di maggior successo. Dopo la sua esibizione al Festiva di Lucerna dell’estate scorsa, i sostenitori l’hanno invitata a cercare lo strumento dei suoi sogni proponendo di acquistarlo e di affidarglielo. Raphaela ha scelto un violoncello Carlo Bergonzi costruito nella bottega di Antonio Stradivari nel 1740, uno dei tre rarissimi Bergonzi ancora esistenti.
Il pianista Julian Riem è nato a Monaco di Bavierea dove ha studiato all’istituto musicale e successivamente al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e all’Accademia Musicale di Basilea. Costituisce un duo permanente con la violoncellista Raphaela Gromes. I loro sei CD hanno avuto numerosi premi.
Il programma comprende deliziose composizioni di 8 autori diversi. Il concerto inizierà con “Racconti fiabeschi” op. 73, tre brevi pezzi di fantasia di Robert Schumann, a cui seguiranno “Miti” op. 30 del musicista polacco Karol Szymanowski, lo “Scherzo” da Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn e Ma mère l’oye di Maurice Ravel. Di seguito, due divertenti brani fiabeschi: La danza degli gnomi di Franz Liszt e la Fiaba op. 8 del musicista russo Paul Juon. Il bellissimo valzer della Bella Addormentata op. 66 di Tschaikowsky concluderà il concerto e il Festival.
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