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Pista d’atletica a Casale? È un caso. «C’è delusione. L’area individuata forse destinata ad altro»

Ha incassato un’ottima riuscita il “Mennea Day” organizzato dall’ASD Junioratletica in collaborazione con il Comitato “Fate presto” nella giornata di martedì scorso, 12 settembre. Il portavoce del Comitato per la realizzazione della pista di atletica a Casale, Pier Augusto Mesturini, non nasconde la piena soddisfazione: «Abbiamo organizzato il “Mennea Day” in una settimana, eppure c’è stata una piena riuscita dell’operazione». Riguardo la pista d’atletica, invece, i piani concordati col Comune sembrano aver subito improvvisamente il tracollo. Ricapitoliamo.

Il Comitato nasce in seno a Nuove Frontiere con lo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione alla realizzazione di una pista d’atletica a Casale. Da subito si sono instaurati contatti tra promotori e Comune: il Comitato, grazie alla disponibilità dell’architetto Stefano Longhi (omologatore della Fidal) ha sottoposto alla Giunta un progetto di fattibilità (realizzato gratuitamente da Longhi) di un nuovo impianto da costruire in zona “ex Zappatori” in Cittadella.

Il progetto ha trovato, in un primo momento, l’assenso dell’Amministrazione: il vicesindaco Angelo Di Cosmo, proprio a “Il Monferrato”, aveva garantito il pieno interesse del Comune e l’attivazione da parte della Giunta per il reperimento delle risorse. Il progetto, però, pare aver subito una battuta d’arresto. Facciamo il punto con il Comitato.

«Impossibile. Oltre al progetto fatto e finito abbiamo messo in mano alla Giunta anche la possibilità di finanziamento: il bando ANCI-“Credito sportivo”. È un finanziamento a tasso 0 fino a 2 milioni. Il nostro progetto costerebbe 1 milione di euro che, spalmati negli anni, sarebbero 50mila euro all’anno, cifra irrisoria per un Comune… C’era tutto: progetto e soldi. Eppure sono passati mesi senza che l’Amministrazione abbia dato segni di prosecuzione di quanto promesso. Incomprensibile».

Qual è il vostro timore? «Ci sono evidenti segnali che quanto previsto sia stato insabbiato: si sospetta che l’area individuata per erigere la nuova struttura debba essere destinata ad altro. Questo ci preoccupa…»

Ora come vi muoverete? «Per noi è una grande delusione. Abbiamo portato tutto e fatto di tutto per agevolare l’Amministrazione. Ora, sicuramente, organizzeremo un incontro pubblico per presentare dettagliatamente alla cittadinanza il progetto di impianto realizzato da Longhi: del resto, abbiamo raccolto oltre 2mila firme di cittadini ai quali, almeno noi, vogliamo rendere conto».

Sulla questione riguardante la pista d’atletica in città interviene anche Andrea Desana: «Se non si dovesse procedere, ovvero non si volesse nemmeno mettersi sulla strada della progettazione - sostiene Desana -  sarebbe un enorme errore strategico, politico, amministrativo e sociale. L’atletica è lo sport a favore degli altri sport, ma non è solo un evento sportivo: è un evento sociale e il campo diventerebbe uno spazio sociale della comunità. Il progetto c’è, i soldi ci sarebbero: probabilmente - sottolinea Desana - non si vuole fare».

Nella foto un momento del Mennea Day di martedì 12 settembre


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