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  • 19 luglio 2022
  • Villadeati

Il cortometraggio “Alterazione del Vuoto”

“Giochi di Cinema Senza Frontiere in Valcerrina”

Carla Pampaluna vince l’edizione 2022 del MonfFilmFest

“Perché balli? Perché porta bellezza”. E’ tutto racchiuso in questo messaggio metaforico il significato del cortometraggio vincitore della sezione “Sette Giorni per un Film – OnSite” della XX Edizione del MonFilmFest “Giochi di Cinema Senza Frontiere in Valcerrina”, conclusosi sabato 16 luglio. 

A salire sul primo gradino del podio è così stata la 49enne toscana Carla Pampaluna con il cortometraggio “Alterazione del Vuoto” girato tra Ponzano Monferrato, Serralunga di Crea e Cereseto. Otto minuti e mezzo per raccontare che, dopo le brutture di pandemia e guerra, qualcosa di buono può sempre arrivare, per cambiare quanto ci circonda: basta aprire le braccia e farsi coinvolgere in qualche passo di danza, perché, la bellezza è anche gioia, accoglienza, novità, conoscenza e coinvolgimento; bellezza che è uscire dal guscio … . 

In scena da protagonista, l’attrice e autrice teatrale toscana Serena Gatti e, tra gli altri, l’attore torinese Ettore Scarpa, oltre ad una decina di comparse reclutate nelle tre location delle riprese, tra le quali anche il sindaco Enzo Lavagno. Questa, la sinossi: lungo le vie, sulle piazze e negli angoli rurali dei tre borghi monferrini, Serena danza solitaria canticchiando sottovoce motivetti e milonghe argentine sperando di coinvolgere qualcuno a ballare come lei e a farsi contagiare da allegria, spensieratezza e … bellezza. Tra la gente, solamente sguardi di curiosità e, pochissimi, che si avvicinano per rivolgerle domande. Tutti, pensano sia matta… Quando la ballerina, rassegnata, sta per andarsene, un uomo inizia a ballare e, a poco a poco, tutto il paese muove passi di danza. Serena è riuscita nella sua impresa e, ora, è pronta per portare bellezza altrove… .  

Il secondo premio Onsite è andato a “Pulot” di Gilio Francesco Marini con la seguente motivazione: “film che evidenzia il desiderio, ma anche la paura di trasgredire, di cambiare e, inevitabilmente, di crescere”. Menzione Speciale a “L’ora gialla” di Julie Rouen (per aver affrontato un tema globale contestualizzandolo nel territorio del Monferrato) e Menzione Speciale per la Fotografia a “Hélène” di Riccardo Banfi (per la cura delle immagini e dei particolari). 

Il Primo Premio “Sette Giorni per un Film OutSite” è andato a “Cara mamma” di Talita Ghivèlder (per aver presentato un tema coinvolgente con un’ottima tecnica sonora, del montaggio e dell’interpretazione… secondo premio a “Tra” di Sandro Carnino (per l’originalità dimostrata nell’affrontare il tema della diversità ed emarginazione con un pizzico di ironia e un retrogusto malinconico…). Menzione Speciale alla Direzione del Festival ad Aldo Rendina. Primo Premio “Vetrina” al corto “Trumpets in the sky” di Yaru Ceriana Mayneri girato in Palestine, Lebanon, Freance e Belgium per raccontare la condizione delle giovani donne; secondo premio “Dalla parte di Swan” di Sandro Carnio girato in Italia.  

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Immagina, è stato sponsorizzato dall’Unione dei Comuni Valcerrina la quale ha stanziato premi dal valore  complessivo di 4mila euro.  

Durante le riprese, le diverse troupe sono state ospiti (per pernotti e pasti) di: Ostello e Circolo Al Cortiletto di Villadeati, Circolo di Casalino, famiglia Quirino di Mombello Monferrato, proloco di Odalengo Grande, di Ponzano Monferrato, di Moncestino e di Piancerreto e Associazione J’amis en festa di Villamiroglio.


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Veronica Spinoglio

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