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Una nuova organizzazione per un nuovo FBC Casale

Lunedì 19 agosto è iniziata, anche sul campo, l’avventura del nuovo Foot-Ball Club Casale, la società calcistica a cui il Comune di Casale Monferrato ha affidato il glorioso testimone nerostellato. Ci si prepara a vivere la  stagione in cui si festeggeranno i cent’anni dalla conquista del titolo di campioni d’Italia e poco importa se si giocherà soltanto a livello regionale, nel torneo di Promozione. L’aspetto che più conforta è che la maglia più bella del mondo sarà gestita da un imprenditore monferrino doc come Giuseppino Coppo, quanto di meglio possa attualmente offrire il nostro territorio sotto il profilo della serietà. L’imprenditore di Cella Monte ha lavorato alacremente negli ultimi quindici giorni per mettere in piedi un progetto agile, economico e al tempo stesso ambizioso. I primi passi si sono concretizzati nella scelta del nuovo allenatore Fabrizio Viassi, al quale sarà delegata quasi totalmente la scelta dei giocatori, sulla falsariga dei manager inglesi. Possibile, ma non ancora certo, che Viassi sia affiancato da Maurizio Brancaccio come vice e allenatore dei portieri. L’altra opzione è un “secondo” più focalizzato sulla preparazione atletica, meno probabile che - almeno per questa stagione iniziale in cui sarà importante contenere i costi - lo staff tecnico sia composto da tre persone. PAOLO CREVOLA CURA LA PARTE ORGANIZZATIVA Coppo ha individuato anche un dirigente al quale sarà delegata la gestione organizzativa del club (attrezzature, campi, etc.) e la scelta è caduta su Paolo Crevola, già al Casale in passato, ai tempi del presidente Bertacchi e, per una breve parentesi, pure lo scorso anno. “Un ministro senza portafoglio”, ha tenuto a precisare il diretto interessato, per far comprendere come sarà il patron in prima persona a discutere gli accordi economici con i giocatori. Coppo, Viassi, Crevola. Una struttura snella alla quale manca ancora il nome di un magazziniere factotum, mentre non è al momento prevista la figura del segretario sportivo. Questo perché – evento storico – la nascita del FBC Casale è stata e sarà aiutata in maniera decisiva dalla Junior Pontestura, club cittadino ben strutturato, soprattutto a livello giovanile. Il dirigente pontesturese Vittorio Turino agirà da trait d’union fra le due realtà e, dal punto di vista pratico, la collaborazione è già scaturita nella concessione del campo di allenamento e nell’utilizzo delle segreteria per l’espletamento delle prime pratiche burocratiche. Nella giornata di martedì dovrebbe essere ufficializzato il raggruppamento di Promozione al quale il Casale sarà assegnato e tutto lascia pensare che si tratti del girone B, in cui sono già collocate Trino, San Carlo e Crescentinese. Al primo allenamento, mister Viassi è già riuscito a radunare una ventina di giocatori, molti dei quali giovani e in parte ancora tesserati per il vecchio Casale (tutta da verificare la possibilità di uno svincolo, per questi ultimi, visto il ricorso presentato all’Alta Corte contro la mancata iscrizione in Serie D). GIORDANO BISESI SI ALLENA CON I NERI Non c’era Michele Castagnone (ancora in vacanza), ma la maglia numero uno sarà con ogni probabilità sua, mentre si è visto un pezzo da novanta come l’attaccante Giordano Bisesi (ex Trino degli anni d’oro, lo scorso anno al Borgopal), affiancato in avanti dall'ex San Carlo Boscaro. Bisesi tratterà il possibile ingaggio direttamente con Coppo, nei prossimi giorni. Presenti Eric Francia e Luca Mazzucco, entrambi però promessisi al Libarna in Eccellenza e quindi difficilmente tesserabili. In gruppo e quasi certo di firmare anche Tiziano Spartera, già con Coppo al Casale a inizio anni Duemila, al quale sarà quasi certamente affidata la guida della Juniores. A tal proposito, sul fronte giovanile è difficile che il FBC Casale possa prendere parte al campionato Juniores Regionale, in quanto il Comitato Regionale FIGC Piemonte sembra intenzionato a inserire i Neri nel torneo provinciale. Un dettaglio che potrebbe creare qualche problema, perché calerebbe l’appeal nei confronti dei giovani da tesserare, poi utili anche alla Prima Squadra.

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Augusto Olearo

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