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  • 09 settembre 2020
  • Casale Monferrato

Entrambi girovaghi senza fissa dimora

Truffa dello specchietto: denunciata una giovane coppia

Intervento dei Carabinieri

I Carabinieri di Ozzano hanno denunciato alla Procura di Vercelli una coppia di malfattori per una tentata truffa ed una “truffa dello specchio”. Si tratta di cittadini italiani: un ragazzo di 25 anni originario e residente a Prato, in Toscana, e una ragazza 21 enne, originaria e residente a Noto (Siracusa), di fatto entrambi girovaghi senza fissa dimora.

È accaduto che il comandante della stazione, il maresciallo Borsci, libero dal servizio, si trovava a Casale e occasionalmente in via Bligny notava un'Alfa Romeo 147 nera che affiancando un’altra vettura fingeva un “botto” per fermare l'anziano conducente della macchina - un 75enne di Pontestura - e rivendicare il danno del proprio specchietto retrovisore con conseguente risarcimento.

L'intervento del militare, supportato dall'equipaggio del nucleo operativo e radiomobile nel frattempo allertato e subito sopraggiunto sul posto, permetteva di evitare che la potenziale vittima venisse abbindolata. Gli accertamenti successivi hanno consentito di scoprire che la coppia si era resa responsabile di un analogo episodio truffaldino, questa volta andato a buon fine, il 4 luglio scorso, ai danni di una 68enne casalese che era caduta nell’inganno e aveva consegnato ai due la somma di 100 euro.  


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Silvio Morando

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