Travolta e uccisa da un’auto mentre sta rientrando a casa dopo una breve passeggiata. Una tragedia imprevedibile e incontrollabile, imputabile al destino e alla sorte avversa che ha coinvolto due pensionati, un uomo e una donna. La poveretta è morta, l’altro è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Alessandria.
Il tutto si è consumato nel volgere di pochi minuti nel tardo pomeriggio di venerdì in via XX Settembre, all’altezza del civico 86, nel quartiere del Ronzone. Sono circa le 18 quando Maria Cristina Agatone, 77 anni - che abita con il figlio, Lorenzo Barbierato, in un alloggio al numero 66 della stessa via - si sta dirigendo verso casa. In strada, in quel momento, sta passando la Ford Focus condotta dal 63enne Piero Accatino, che dopo aver fatto la spesa in città, sta rientrando a Torcello, dove abita in località Claretta. L’automobilista, mentre sta superando uno dei tanti cantieri allestiti nel quartiere, accusa un malore e perde il controllo dell’autovettura che sbanda sulla sinistra, sale sul marciapiedi e dopo aver abbattuto un cestino portarifiuti, va a sbattere con la parte anteriore sinistra contro il muro.
Il veicolo, senza più controllo, devia sulla destra e investe in pieno l’anziana pensionata che cade violentemente al suolo, mente la vettura continua per alcuni metri la sua corsa andando a schiantarsi contro un’altra auto ferma a bordo strada, sulla quale si trova il 42enne Salvatore Anzalone.
Scattano i soccorsi e sul posto arrivano di gran carriera le ambulanze del 118 e i Carabinieri del nucleo radiomobile. Le condizioni della donna appaiono subito disperate: ha sbattuto il capo riportando lesioni gravissime. Dopo un primo ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito, viene trasferita al Santi Antonio e Biagio di Alessandria dove viene ricoverata in prognosi riservata in Rianimazione.
Riesce a superare la notte ma non la crisi sopraggiunta nella tarda mattinata di sabato: il referto parla di decesso riferibile ad insufficienza cardiocircolatoria in paziente con trauma cranico. Mentre i Carabinieri svolgono i primi accertamenti, Piero Accatino viene trasportato all’ospedale di Casale: ha accusato un infarto e una seconda crisi cardiaca subentra subito dopo il ricovero per cui anche lui viene trasferito in unità coronarica ad Alessandria. Ancora ieri le sue condizioni risultavano stazionarie.
Ferito, ma non in modo grave, anche l’automobilista che era sull’auto in sosta: Salvatore Anzalone, nell’urto, ci ha rimesso un dente. Il p.m. Virginie Tedeschi, il magistrato della Procura che si occupa del caso, ieri ha concesso il nulla osta per la sepoltura. Essendo evidenti le cause del decesso, non ha ritenuto di disporre l’autopsia per la pensionata. È probabile che il magistrato decida anche per l’archiviazione del caso, non essendoci colpa da parte dell’investitore che è stato colto da un malore improvviso.
Non ancora fissata la data dei funerali che tuttavia potrebbero essere celebrati domani, mercoledì, o al più tardi giovedì, nella chiesa del Ronzone.