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Bonifica Palestra
Murisengo, al via i lavori per rimuovere l’amianto nella palestra comunale
Si tratta di una superficie di circa 250 metri quadrati

Sono partiti lunedì 23, approfittando del fermo per vacanze natalizie, i lavori di rimozione della pavimentazione in linoleum presso la palestra comunale di Murisengo, risultata inidonea in quanto contenente fibre in amianto. Si tratta di una superficie di circa 250 metri quadrati che, entro il prossimo 6 gennaio verrà interamente rimossa per poi procedere, da metà gennaio, con l’installazione del riscaldamento a terra e la posa di una nuova pavimentazione in materiale gommato, adatto per svolgere le attività sportive. Il nuovo contratto di opere presso la struttura scolastica prevede altresì la cappottatura dell’edificio ai fini del risparmio energetico, la posa di pannelli fotovoltaici, la sostituzione dei serramenti e quella dell’attuale impianto di riscaldamento. L’impegno di spesa complessivo ammonta a euro 270 mila oltre IVA e spese tecniche e verrà in parte finanziato con i Fondi Regionali, in parte con i fondi del GSE (Gestore Servizi Energetici) e la restante parte con fondi comunali. Restando in tema di amianto, relativamente all’ex Mulino situato lungo la SP 590 della Valcerrina in frazione San Candido, la cui copertura fatiscente per circa 300 metri quadrati, malgrado il procedimento amministrativo e la successiva ordinanza emessa dal Comune di Murisengo, non è mai stata rimossa dal proprietario Claudio Zedda di Gassino Torinese, toccherà al Comune stesso provvedervi, per poi rivalersi sulla proprietà. Per tale rimozione il Comune potrà attingere dai Fondi Amianto del Comune di Casale, disponibili per fronteggiare interventi urgenti e/o necessari là dove
il privato non sia in grado di provvedervi. Tuttavia, a lavori ultimati il Comune dovrà rivalersi proprietario auspicando di rientrare del costo. In difetto, potrà anche procedere con il sequestro del bene. Tra le altre opere pronte a decollare, è stato recentemente incaricato il professionista Riccardo Rosso, per la progettazione della riqualificazione di piazza Lavazza. Non appena la Soprintendenza approverà il progetto esecutivo, dietro all’impegno di spesa di circa 135 mila euro, il Comune provvederà a far realizzare una nuova pavimentazione in pietra Luserna, all’installazione di un impianto di illuminazione a Led, alla creazione di aree verdi con panchine e alla sistemazione dell’adiacente parete ad arco presso l’ex asilo, dove verranno altresì sistemate alcune fioriere. Infine, sempre dopo l’autorizzazione da parte della Soprintendenza, partiranno le opere per la realizzazione di servizi igienici presso la storica chiesa di San Michele, ex Oratorio degli Angeli, situata nel borgo antico.
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