VIDEO - Il consiglio comunale si riunisce in seduta “aperta” per discutere del DTT

Circa tre ore di interventi da parte di associazioni ambientaliste, professori e movimenti politici senza rappresentanza in consiglio. La votazione e le dichiarazioni dei consiglieri aggiornate al 22 gennaio.

Scienziati, professori, docenti, esponenti cittadini di Legambiente e rappresentanze politiche. Questi gli interventi del consiglio comunale casalese, convocato nella speciale sessione “aperta” per permettere agli esperti di presentare all’assise ed alla cittadinanza il progetto DTT, il centro di ricerca sulla fusione nucleare che Casale si candida ad ospitare per il Piemonte.

La votazione è rimandata al 22 gennaio, mentre il giorno successivo anche il Consiglio regionale è chiamato ad esprimersi. Intanto sono salite a dieci le regioni che sembrano intenzionate a partecipare al bando dell’Enea, con Chiamparino che troverà metà delle regioni italiane a competere con il Piemonte per ospitare il sito. La decisione finale di Enea sulla scelta del sito verrà comunicata, salvo proroghe, entro la metà di marzo.