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  • 22 febbraio 2020
  • Rosignano Monferrato

Drone e lotta alle zanzare

VIDEO - Dal Luparia l'idea di combattere le zanzare con i droni

12 ettari al giorno, 6 ore di capacità lavorative, 2 sistemi di alimentazione. Sono i numeri del nuovi drone, presentato ai nostri microfoni da Roberto Grassi

Il Monferrato casalese potrà presto dirsi dispensato dal problema zanzare? Verosimilmente, sì. La tecnologia pare essere disponibile; ora, occorre la concertazione territoriale, lo stanziamento di fondi e la sperimentazione per valutarne la reale efficacia. E’ stato presentato, lunedì 17 febbraio all’Istituto Luparia di San Martino di Rosignano, il primo drone agricolo italiano a propulsione ibrida, per la lotta biologica alle zanzare. Si chiama PBKopter 005, è certificato e autorizzato a compiere operazioni specializzate, disponibile per interventi sperimentali a base di Bacillus Thuringiensis o, in alternativa, olio essenziale di citronella, ha una capacità d’intervento pari a 12 ettari al giorno, ovvero a 6 ore lavorative (tempo massimo consentito per il pilota), è alimentato a benzina per superare la ridotta autonomia con batteria al litio, ed è dotato di un alternatore per fornire energia alle eliche.