In Duomo il tradizionale Concerto per la Pace di Capodanno

È stato il maestro Andrea Albertini a spiegare la scelta della Cantata Mariana, realizzata su input di monsignor vescovo

di Andrea Mombello

Grande partecipazione di pubblico per il Concerto per la Pace di domenica 1° gennaio nella Cattedrale di Casale Monferrato. Una tradizione nata nel 2020 e bruscamente interrotta per via della pandemia. Ad accogliere gli spettatori è stato il vescovo Gianni Sacchi. Un programma musicale che ha saputo emozionare: ad aprire l'Ave Verum di Mozart, poi il Rosa Mundi di un autore contemporaneo come Paul Lewis.

È stato il maestro Andrea Albertini a spiegare la scelta della Cantata Mariana, realizzata su input di monsignor vescovo. L'Ensemble Le Muse insieme al coro degli istituti civici Brera di Novara ha poi proseguito con l'esecuzione del celeberrimo Te Deum di Charpentier. A chiudere il programma Et Hymno Dicto del tortonese Perosi. Durante il pomeriggio musicale è stato letto il messaggio per la pace di papa Francesco: "Nessuno può salvarsi da solo". Ilaria Zuccaro, Amanda Malandra (soprani), Federica Leombruni (contralto), Filippo Pina Castiglioni (tenore) e Oliviero Pari (basso) hanno intonato l'Hallelujah di Haendel in omaggio a Benedetto XVI. Un primo dell'anno ancora all'insegna della musica, dopo il galà di Capodanno di sabato al Municipale.