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  • 03 aprile 2018
  • Casale Monferrato

Il raid tra l'una e le due del mattino

VIDEO - Notte di paura a Casale: torna l'incubo del piromane. In fiamme una decina di auto e un edificio

Roghi dal centro storico alla periferia

Una lunga notte di paura. Almeno una decina di auto, una moto e un locale: è questo il bilancio dell’ennesimo raid del piromane che da due anni a questa parte ha messo in scacco i casalesi...

Una lunga notte di paura. Almeno una decina di auto, una moto e un locale: è questo il bilancio dell’ennesimo raid del piromane che da due anni a questa parte ha messo in scacco i casalesi.

Nella notte tra lunedì e martedì, subito dopo l’una e nell’arco di circa un’ora, il malvivente ha realizzato il suo progetto distruttivo partendo da via Paleologi, dove ha dato alle fiamme tre auto danneggiando anche le facciate degli edifici vicini.

Poi, come seguendo un piano diabolico, si è spostato verso la non lontana via Leoni nella quale ha appiccato il fuoco ad una quarta vettura. Mentre i primi soccorsi si dirigevano in quella zona del centro storico di Casale, l’incendiario si è velocemente diretto verso piazza San Francesco. Qui si è concentrato su due auto: i roghi hanno danneggiato altre due vetture oltre la serranda di un negozio e la vetrata della Banca del Piemonte.

Il piromane, poi, si è mosso verso via Savio dove ha appiccato il fuoco ad un suv. Rapidamente si è spostato di un centinaio di metri verso la rotonda tra corso Manacorda e via Sant’Anna dove ha dato alle fiamme un fuoristrada. Mentre molti cittadini - svegliati dalle numerose esplosioni - intasavano i centralini di Vigili del Fuco e dei Carabinieri, il piromane non si è fermato.

Nel mirino ha preso anche il quartiere Ronzone, zona della città già colpita nei precedenti raid. In via dei Mulini ha tentato di ridurre in cenere una moto e un’auto. Mentre queste prendevano fuoco, sul posto, è intervenuta una pattuglia della Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Casale che, immediatamente, utilizzando l’estintore di bordo, ha soffocato i roghi. Mentre i militari erano impegnati sull’auto e la moto, il malvivente ha concluso la sua furiosa cavalcata dando alle fiamme il grande dehors del Circolo Lavoratori Ronzonesi alle spalle di via XX Settembre.

 

Le forze dell’ordine

I primi ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco di Casale che sono stati prontamente supportati da due autobotti inviate dal Comando Provinciale, provenienti da Alessandria e Tortona. In città - lungo le numerose tappe del raid del piromane – si sono alternati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, quelli del Nucleo Investigativo e la Guardia di Finanza.

 

Il modus operandi

Ma come ha agito il piromane? La “mano” sembra essere quella dei precedenti episodi. Il malvivente avrebbe spennellato del liquido infiammabile sugli pneumatici anteriori e sulle parti plastiche delle vetture in sosta celandosi, quasi sempre, tra le stesse macchine e il muro delle vicine abitazioni. A rappresentare una novità, questa volta, è lo stabile del Ronzone: mai, in passato, il “piromane delle auto” aveva preso di mira un edificio.

 

Le persone in strada

Decine le persone che sono scese in strada durante gli incendi richiamate, più che altro, dalle forte esplosioni e dall’odore acre che si è diffuso in città. Quasi tutti i veicoli sono stati danneggiati in modo irreparabile, eccezzion fatta, forse, per i due di via dei Mulini. Ai proprietari - alcuni dei quali accorsi durante i roghi - non è restato altro da fare che constatare il disastro. Altri, più fortunati, sono immediatamente scesi a spostare altrove le loro autovetture parcheggiate vicino a quelle in fiamme.