FOTORACCONTO - La scomparsa di un alpinista coinvolge Coniolo, Casale e Bardonecchia

Giuseppe Agnolotti capo di una spedizione mai più tornata da una scalata in Groenlandia (1983) - Il padre lavorava alla Marietti

di l.a.

Ci stiamo occupando di una vicenda triste e appassionante. Al cimitero di Coniolo una lapide ricorda la scomparsa tra i ghiacci della Groenlandia di Giuseppe, Pino, Agnolotti (1936-1983), a corredo una foto piccola che quasi ci ricordava Bonatti. A marzo scorso scrivemmo un articolino; ora ne sappiamo molto di più. Agnolotti gestiva un albergo a Bardonecchia (La quiete) con la moglie Maria Pia Quartero, originaria proprio di Coniolo dove si era sposata (e con sorella a Morano).

Nell’estate del 1983 era a capo di una spedizione partita da Bardonecchia verso i monti della Groenlandia, con due alpinisti locali Enrico Bologna e Giorgio. Pettiniani. Scomparivano durante una scalata in località Great White Tower.

Giuseppe aveva due figli Vittore, primogenito, bancario, e Lara che oggi ha 46 anni. Lara danza nel corpo di ballo della Scala. Da citare che Lara aveva un nonno paterno, Vittore, proto alla Marietti di Casale e residente a Popolo (in quel periodo il futuro alpinista faceva molta attività sportiva, anche nel Casale calcio,come da foto). Vittore era nato ad Asigliano nel 1900 e aveva sposato la compaesana Caterina Celoria figlia di Antonio, finito su tutti i giornali per aver vissuto 102 anni.